La direzione del Club Tenco di Sanremo ha ufficializzato la lista delle produzioni discografiche che sono sono state ammesse alle cinquine finali delle “Targhe Tenco 2025”. Tra le sei categorie previste, ben due album provengono quest’anno dal Friuli.
Califano inedito prodotto da Zeppieri
Per la categoria “Miglior album a progetto”, il panel di circa 300 giornalisti nazionali ha scelto tra i cinque dischi in nominations anche il volume 2 di “Sarò Franco, altre canzoni inedite di Califano”.
Si tratta di una produzione fortemente voluta e realizzata dall’autore e discografico udinese Alberto Zeppieri, che ha avuto “in dono” dalla figlia del “Califfo” una manciata di canzoni abbozzate a suo tempo dal padre assieme al compositore Frank Del Giudice e rimaste nei cassetti di quest’ultimo per alcuni decenni. Invitato specificatamente a farlo, Zeppieri ha completato i testi sospesi di Califano con l’impegno e il rispetto di un restauratore di mosaici, scegliendo le parole giuste come un artigiano selezionerebbe le tessere del giusto colore e dimensione. Tant’è che Alberto ha voluto per la copertina del disco un’opera di Paola Gortan, formatasi dalla scuola di mosaicisti di Spilimbergo.
Nel 2024 il discografico friulano era già salito sul palco dell’Ariston per ritirare il premio per il volume 1, ma è altrettanto vero che la nuova pubblicazione (uscita un anno dopo) è un album completamente nuovo, contenente altre canzoni inedite di Califano e con interpreti diversi rispetto al primo. Infatti nel volume 2 troviamo nomi come: Mariella Nava (supportata al violino dal fisico-blogger Vincenzo Schettini), The Andre (prodotto in studio da Dori Ghezzi), Carlotta Proietti (cantante-attrice figlia del grande Gigi), Ronnie Jones, Mita Medici, Ernesto Bassignano, Jo Chiarello e altri ancora che nel primo disco non c’erano… e qui c’è anche la voce dello stesso Califano, recuperata da due vecchie audiocassette del 1983 grazie al software della machine learning e all’uso ponderato dell’intelligenza artificiale generativa.
Un po’ come avevano fatto i Beatles con la voce di John Lennon in Now and Then.
Chi già faceva parte del progetto, come i Tiromancino, Alberto Fortis, Franco Simone… nel secondo volume ha inciso altre canzoni inedite, con nuove apposite registrazioni.
Alvise Nodale con Gotes
L’altro progetto che è stato scelto per la categoria degli album in dialetto o lingue minoritarie è del carnico Alvise Nodale e si intitola “Gotes”. Il disco del cantautore ha potuto contare sull’aiuto produttivo ed artistico di Edoardo De Angelis, fine conoscitore della cultura friulana per i molti progetti portati a realizzazione da alcuni decenni in Friuli Venezia Giulia.
Un grande “in bocca al lupo” ai nostri portavoce del “Made in Friuli” per l’ultima fase delle votazioni, che entro il 5 luglio decreterà quali saranno gli album vincitori assoluti che nel prossimo ottobre verranno premiati sul palco dell’Ariston di Sanremo.