La sua inaugurazione risale a settembre del 1966. Conosciuta in origine come “chiesa degli Istituti assistenziali”, collocata all’interno del comprensorio del Distretto sanitario di Codroipo, la chiesa “Rosa Mistica”, dopo un profondo intervento di ristrutturazione, sarà riaperta alla comunità. La benedizione dei lavori è in programma mercoledì 16 luglio, nel corso della Santa Messa delle 17.30, alla presenza dell’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, e del parroco di Codroipo, mons. Ivan Bettuzzi.
L’edificio sacro, diventato nel tempo punto di riferimento dei codroipesi e non solo, essendo frequentato per riti religiosi, funzioni e cerimonie, è stato sottoposto nei mesi passati a opere di rinnovo e riqualificazione energetica, con l’obiettivo di migliorarne la sicurezza, la funzionalità e l’efficienza, come ha spiegato il progettista e direttore dei lavori – l’ingegnere Giorgio Paron – dalle pagine del Bollettino edito per il Natale 2024 dalla Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Codroipo.
Il progetto di manutenzione straordinaria, a cura dell’impresa “Friulana Costruzioni”, è stato finanziato dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (AsuFc) – essendo la chiesa di sua proprietà – per una spesa complessiva di 552 mila euro (il finanziamento è stato concesso all’ente dalla Regione).
La ristrutturazione dell’edificio
Tra gli interventi eseguiti la sostituzione della copertura (conteneva amianto ed era stata danneggiata con conseguenti infiltrazioni d’acqua), il risanamento delle pareti intaccate da muffa e umidità, la riparazione di parte delle vetrate artistiche presenti nella parete sopra la porta d’ingresso principale (distrutte dalla violenta grandinata di luglio 2023), la sostituzione dell’illuminazione interna, l’installazione di un sistema di climatizzazione estiva e invernale, il rinnovo dei serramenti.
Ora, dunque, la riapertura della chiesa che, sono parole del progettista Paron, «appartiene alla storia e all’identità del territorio».
Monika Pascolo