A quasi mille chilometri di distanza – quella che separa Montefosca, la frazione più isolata del comune di Pulfero, a Lanusei, centro dell’Ogliastra a quasi 600 metri di altezza, nella parte parte centro-orientale della Sardegna – sono stati tra i protagonisti della tradizionale “Fiera delle ciliegie”, giunta alla 40ª edizione. La locale Pro Loco, infatti, li ha invitati ad animare la sfilata dedicata alle maschere della tradizione, insieme ad altri gruppi locali.
Così, i “Blumarji” di Montefosca, dalle Valli del Natisone hanno portato fino in Sardegna i loro originali riti, incantando le centinaia di persone che li hanno applauditi lungo il corso principale e le strade che si inerpicano verso le borgate più alte della cittadina sarda. Correndo, vestiti rigorosamente di bianco, con calzettoni di lana bianca e scarpette di velluto nero, i protagonisti del Carnevale di Montefosca – i “Blumarji” sono rigorosamente maschi, per lo più giovani e non sposati – hanno fatto risuonare i campanacci legati con un intricato nodo di corde sulla schiena, ondeggiando il tipico copricapo di paglia, caratterizzato da un lungo stelo da cui altri steli dipartono a cascata, adornati con strisce di carta dai mille colori a richiamare un albero fiorito.
«È stata una bellissima esperienza – hanno raccontato – e vista la squisita accoglienza che ci è stata riservata torneremo presto in questa meravigliosa isola a portare le nostre tradizioni».
Monika Pascolo