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Prima del Giubileo dei giovani, i The Sun a Pavia di Udine. «La nostra vita è un dono». L’intervista

«Coraggio, io sono vivo e ogni giorno, sempre, fino a quando lotterò, avrò un motivo e non è un miraggio: mi rialzo e non mollerò». Sembra una frase tratta dalle Confessioni di Sant’Agostino (in effetti ci assomiglia molto, e non per caso), ma in realtà è il ritornello di una canzone rock-punk chiamata proprio “Coraggio”, pubblicata lo scorso aprile dai The Sun, la rock band i cui componenti, dopo un percorso di riscoperta della fede cristiana, cantano con energia la bellezza della fede stessa. Il prossimo concerto dei The Sun sarà in Friuli, a Pavia di Udine, giovedì 24 luglio a partire dalle 21 al parco festeggiamenti di via Roma. Il concerto successivo, per rendere l’idea, sarà il 2 agosto davanti a centinaia di migliaia di giovani riuniti a Roma per il Giubileo. «“Coraggio” è una canzone piena di energia che stiamo portando in tour da maggio e ci sta dando grandi emozioni» afferma Francesco Lorenzi, frontman della band, raggiunto da La Vita Cattolica e Radio Spazio.

Anche a Pavia di Udine canterete “Coraggio”…

«Coraggio è una canzone autobiografica che porta dentro tanti elementi del nostro cammino, delle nostre luci e ombre e della grande forza rigeneratrice e rigenerante che ci sta guidando. Il nostro è un cammino squisitamente agostiniano, per cui quando è stato eletto Papa Leone XIV alcuni giornalisti hanno rilanciato “Coraggio” quasi fosse stata pubblicata in seguito all’elezione del Papa. In realtà è un brano che scritto nel corso degli anni.»

Francesco Lorenzi

Ascoltando la vostra musica si intuisce un’evoluzione del percorso di vita e di fede. Cosa volete trasmettere con le vostre ultime canzoni?

«Nel nostro modo di proporre musica c’è, in sottofondo, una grande esigenza che poi diviene anche una speranza: accompagnare le persone in un cammino autentico di incontro con loro stesse e con il Signore. Le nostre canzoni sono accomunate da questa matrice, anche se poi trattano e spaziano su temi diversissimi. Di fondo c’è questo grande desiderio di incontro con la verità. L’ultimo album, “Qualcosa di vero” porta questo intento anche nel suo titolo.»

Dai testi delle canzoni si respira una fede grande e gioiosa, anche se non citate quasi mai Gesù, Dio Padre, lo Spirito Santo, eccetera. È una scelta voluta?

«Questa non è né un’esigenza, né una scelta, bensì è una conseguenza. Il più delle volte chi ha le orecchie per ascoltare e il cuore aperto per intendere comprende chiaramente la natura spirituale (e in parecchi casi anche la preghiera sottostante ad una buona parte dei testi che scrivo). La preghiera che nasce dal mio cuore non cita esplicitamente il nome e il cognome di Dio perché è un dialogo tra Padre e figlio: il tuo papà non lo chiami per nome, io non chiamo mio padre “Alberto”, lo chiamo “papà”.»

The Sun con Papa Leone XIV

Avete suonato alle Giornate mondiali della Gioventù, davanti a Papa Francesco, avete incontrato Papa Leone, suonerete al Giubileo dei giovani… qual è il vostro rapporto con la Chiesa?

«Risponderei con tre passaggi: sono cresciuto con un forte sentimento anticlericale e di antagonismo nei confronti della Chiesa. Quando ho cominciato a vivere un’esperienza di rinascita spirituale e di conversione, ricordo che quando c’era il “Credo” durante la Messa saltavo il “Credo la Chiesa”. Oggi sono (e siamo) felicemente consapevoli di essere parte del Corpo di Cristo che è la sua Chiesa. È un percorso di tanti anni che ci ha accompagnato a vedere, toccare con mano, comprendere e sperimentare come davvero la Chiesa e Gesù camminano insieme, non si possono disgiungere. Una volta si diceva: “Gesù sì, la Chiesa no” e anche noi eravamo figli di questo modo stupido di pensare, ma in realtà le due cose sono inscindibili.»

L’intervista completa, a cura di Giovanni Lesa, è pubblicata sul numero de La Vita Cattolica del 16 luglio 2025.

Il concerto a Pavia di Udine

L’appuntamento del 24 luglio a Pavia di Udine inizierà alle 21, sarà gratuito e senza necessità di iscrizione o biglietti. Chi lo desidera può prenotare la cena scrivendo a associazioneilponte@oratoriopavia.it. Il concerto è organizzato dall’oratorio “Don Bosco” di Pavia di Udine con la collaborazione dell’associazione “Il Ponte”, della locale Pro Loco e del Comune di Pavia di Udine.

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