«Daitmi daitmi une cjalade cun chel voli plen di amôr, o gran Mari imaculade, o colombe dal Signôr». Saranno ancora una volta i canti mariani intonati insieme, le Ave Maria snocciolate col Rosario, litanie vigorose e preghiere sussurate, a scandire i passi dei pellegrini che da tutta la diocesi si raduneranno l’8 settembre a Carraria di Cividale per il tradizionale pellegrinaggio diocesano a Madone di Mont. L’appuntamento è come di consueto alle ore 14.30 ai piedi della salita, dove l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba benedirà i pellegrini per poi guidarli lungo gli 8 chilometri che conducono al piazzale del santuario. Qui alle 17 presiederà la Santa Messa concelebrata dai sacerdoti presenti. Il pellegrinaggio a Castelmonte sarà quest’anno anche l’occasione per omaggiare il vicario generale uscente, mons. Guido Genero, per i suoi 16 anni di servizio in Curia ed affidare alla Madone di Mont l’inizio del ministero del suo successore, mons. Dino Bressan.
L’invito dell’Arcivescovo
«Desidero rinnovare l’invito a tutti i fedeli laici, a tutti i sacerdoti, a tutte le consacrate, i diaconi permanenti, per lunedì prossimo, 8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, a partecipare al pellegrinaggio al Santuario della Beata Vergine di Castelmonte. Al termine di tanti pellegrinaggi che la diocesi ha vissuto anche di recente a Roma, con le famiglie e prima con gli adolescenti e i giovani, sarà l’occasione anche per noi per rinnovare la nostra fede nel Signore Gesù, il nostro Salvatore e anche per dar seguito alle preghiere di tutta l’umanità per la pace nel mondo». È accorato l’invito che lo stesso arcivescovo mons. Riccardo Lamba rivolge a tutta la Chiesa in vista dell’atteso appuntamento in cui idealmente tutto il popolo friulano si mette in cammino per chiedere l’intercessione di Maria.
50 anni dal primo pellegrinaggio
«Secondo una consolidata tradizione, ci recheremo in pellegrinaggio al Santuario della Beata Vergine di Castelmonte in occasione della ricorrenza di quello diocesano che 50 anni fa il compianto arcivescovo Alfredo Battisti promosse per ricordare le vittime del tragico terremoto del 6 maggio 1976 e per chiedere l’aiuto della Madone di Mont per la ricostruzione materiale, morale, spirituale del Friuli – ricorda mons. Lamba nel suo messaggio di invito all’appuntamento –. In questo anno giubilare che Papa Francesco volle intitolare “Pellegrini di Speranza”, questo pellegrinaggio ci aiuterà a consolidare quella fede in Gesù Cristo come nostro Salvatore».
In preghiera per la pace
Il pellegrinaggio, continua l’Arcivescovo, «sarà l’occasione per chiedere ancora una volta l’intercessione di Maria Santissima per la pace in tutte quelle regioni che sono duramente provate dalla insensatezza della violenza e della guerra. Non siamo stati creati per questo! Piuttosto siamo stati creati per godere dell’Amore di Dio e per essere segno e strumento di questo amore per i nostri fratelli. Maria, Madre di Cristo, unica nostra speranza, interceda presso il Padre perché i cuori degli uomini si convertano a pensieri, sentimenti e propositi di pace!».
Come partecipare
Chi si recherà direttamente in santuario – facendo attenzione alle limitazioni al traffico – troverà fin dalle 15 dei sacerdoti disponibili per le confessioni. Alle 16, in attesa dell’arrivo dei pellegrini a piedi, sarà pregato il Santo Rosario. Per il rientro dei pellegrini a Cividale dopo la celebrazione è disponibile il servizio di pullman di linea del servizio di trasporto pubblico locale, potenziato per l’occasione; si consiglia l’acquisto anticipato dei biglietti.
La diretta su Radio Spazio
Il pellegrinaggio a Castelmonte sarà raccontato in diretta su Radio Spazio con le voci di numerosi partecipanti. Per seguire la celebrazione ci si può sintonizzare sulle frequenze dell’emittente diocesana nel pomeriggio di lunedì 8 settembre (anche in streaming su www.radiospazio.it). Il collegamento inizierà alle 16.30, per trasmettere poi la Messa alle 17.