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Chiesa

Mons. Dino Bressan entra in servizio: al lavoro il nuovo Vicario generale dell’Arcidiocesi udinese

Mons. Dino Bressan è a tutti gli effetti il nuovo Vicario generale dell’Arcidiocesi di Udine e Moderatore della Curia arcivescovile. All’annuncio dello scorso 5 giugno hanno fatto seguito il decreto di nomina, datato 1° settembre, e il giuramento con la professione di fede celebrati a Castelmonte l’8 settembre.

Così l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba ha introdotto il nuovo Vicario generale martedì 9 settembre, nel corso di un incontro con i dipendenti e i collaboratori della Curia arcivescovile e delle istituzioni diocesane: «In don Dino ho subito apprezzato lo spirito di fede e di preghiera, oltre che lo stile: in lui ho visto l’animo pastorale e l’attaccamento alla Diocesi», ha ricordato l’Arcivescovo. Un attaccamento ricambiato da molti sacerdoti, come ammesso dallo stesso mons. Lamba. «Ciò che gli chiedo – ha concluso – è di starmi a fianco. La Diocesi ha una molteplicità di esigenze e realtà che richiedono attenzione: siamo convinti di lavorare insieme e in collaborazione. Questo stile ci permette di andare nella direzione opportuna. «Un augurio a don Dino, che continui la sua opera saggia e multiforme, in tempi non facili», ha ribadito da parte sua mons. Guido Genero. «Sono felice di questo passaggio, che mi sgrava da responsabilità».

La professione di fede del nuovo Vicario generale, a Castelmonte

«Il Papa ha detto che i pastori passano, ma la Curia resta» ha esordito mons. Dino Bressan nel suo saluto. «Inizio questo ministero con l’auspicio di collaborare insieme a voi al servizio del nostro Arcivescovo per concretizzare le sue indicazioni. Questi tempi – ha affermato, sottolineando le parole del suo predecessore – richiedono dinamicità per essere attenti ai tempi attuali e portare alle comunità il Vangelo nel modo più opportuno».

Il ruolo del Vicario generale e del Moderatore di Curia

Il codice di diritto canonico stabilisce che il Vescovo diocesano nomini un Vicario generale che «presti il suo aiuto al Vescovo stesso nel governo di tutta la diocesi» (can. 475). Al Vicario generale compete «la stessa potestà esecutiva su tutta la Diocesi che, in forza del diritto, spetta al Vescovo diocesano», ossia «porre tutti gli atti amministrativi, ad eccezione di quelli che il Vescovo si è riservato oppure che richiedono, a norma del diritto, un mandato speciale del Vescovo».

Il Moderatore della Curia è un sacerdote – spesso coincidente con il Vicario generale – al quale spetta, sotto l’autorità del Vescovo, il coordinamento «delle attività che riguardano gli affari amministrativi da trattare, come pure di curare che gli altri addetti alla Curia svolgano fedelmente l’ufficio loro affidato» (can. 473 §2).

G.L.

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