Un progetto che ha preso forma accogliendo le richieste delle famiglie e che ha richiesto un lungo iter. A Rivignano Teor, venerdì 26 settembre, si è vissuto un bel momento di festa perché è stato inaugurato “Il Nido dello Stella”, struttura che potrà accogliere fino a 25 bambini, a partire dai tre mesi. L’asilo – che ha già aperto le sue porte lunedì 8 settembre a una decina di piccoli – è collegato alla vicina Scuola dell’infanzia “Duca d’Aosta”, in una sorta di continuità didattica.
Il progetto, voluto dall’Amministrazione comunale, ha consentito di trasformare gli spazi inizialmente destinati al servizio “Tempo famiglia” adattandoli alle esigenze del Nido, grazie a un investimento totale di oltre un milione e 200 mila euro; nel dettaglio, 192 mila euro sono frutto di un contributo regionale, quasi 600 mila euro sono derivati da fondi Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), mentre oltre 420 mila euro sono stati reperiti nel bilancio comunale. Fondi propri insieme a un finanziamento giunto dalla Regione che hanno consentito poi di completare gli arredi, in parte già presenti e pensati inizialmente per il progetto “Tempo famiglia”.
La gestione del Nido, dopo una procedura pubblica, è stata affidata all’impresa sociale “L’Arcobaleno”, emanazione dell’Associazione delle scuole autonome dell’infanzia-Fism Udine Ets. «Si tratta di una realtà – ha evidenziato il sindaco, Fabrizio Mattiussi – che vanta una lunga esperienza nel campo dei servizi educativi, pedagogici e di supporto alle famiglie, volta a valorizzare modelli educativi di crescita e inclusione».
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, la sindaca del Consiglio comunale ragazzi, Maybe Comuzzi, il parroco della comunità, mons. Paolo Brida, per la Regione il vice presidente Mario Anzil, il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin e l’assessora a Lavoro, all’istruzione e alla famiglia, Alessia Rosolen, oltre a Roberto Molinaro per l’Ets.
Durante il momento di festa è stato messo in evidenza «come l’attenzione ai piccoli e alle loro famiglie rappresenti una priorità dell’Amministrazione comunale e di quella regionale». Mons. Brida ha sottolineato «come la crescita in un ambiente sicuro, protetto e armonioso sia basilare per far crescere le buone relazioni nella società, a partire dalle famiglie».
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per ringraziare i dipendenti degli uffici comunali che hanno seguito con professionalità e passione sia la parte progettuale che la realizzazione dell’opera.
Monika Pascolo
Ha collaborato Piera Burba