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AppuntamentiFriuli Orientale

Autunno da buongustai nelle Valli con “Invito a pranzo”

Da 36 anni l’autunno nelle Valli del Natisone fa rima con “Invito a pranzo”. La rassegna gastronomica che unisce 14 ristoranti per offrire il meglio dell’antica tradizione culinaria della Slavia Friulana, ha preso il via sabato 4 ottobre e proseguirà fino all’8 dicembre offrendo una originale fusione e rielaborazione di influssi gastronomici provenienti da Slovenia, Mitteleuropa, Friuli e Italia.

Štakanje, žlicnjaki, kuhnja, briža, ocvjerki, štruki… sono solo alcune delle prelibatezze di questa cucina che, dai primi fino ai dolci, si nutre di ingredienti stagionali, frutto di un territorio che vive ancora in armonia con i ritmi della natura. L’elenco dei locali aderenti, con gli orari di apertura e i menù e i prezzi dettagliati per ciascun ristorante, è consultabile sul sito internet invitoapranzo.it. Consigliatissima la prenotazione, perché gli affezionati frequentatori della rassegna sono molti e si rischia di non trovare posto. «Quest’anno il prodotto protagonista di “Invito a Pranzo d’Autunno nelle Valli del Natisone” è la carne di selvaggina – spiega Giancarlo Camarda, presidente dell’associazione “Invito a Pranzo”, chef e gestore dell’agriturismo Monte del Re di Clenia (San Pietro al Natisone) – fermo restando che nei nostri menù c’è un’ampia scelta anche per la clientela vegetariana e vegana. L’intento dell’Associazione è di far percepire la selvaggina come risorsa da rivalutare, sia sotto il profilo qualitativo che sanitario, oltre che per il messaggio etico che racchiude il consumo di un prodotto vocato a favorire una filiera alimentare locale, legata al territorio, alla tradizione ed ai cicli della natura. Le carni degli animali a vita libera sono caratterizzate da elevate qualità organolettiche e nutrizionali, hanno un basso contenuto di grassi e di colesterolo ed arricchiscono la dieta con sapori intensi».

Due nuovi locali

Tra le novità dell’edizione 2025 vi è l’adesione di due ulteriori locali, con il ritorno di uno dei soci fondatori (il ristorante “Al Vescovo” di Pulfero, riaperto con una nuova gestione) e l’adesione di un’attività ricettiva del comune di Prepotto (l’agriturismo Scribano di Craoretto).
Diverse le istituzioni che sostegono l’iniziativa (la Regione e il consiglio regionale, la Comunità di montagna del Natisone e Torre, la Pro Loco Nediške Doline e Slow Food Travel Natisone e Torre). «La partnership con “Invito a Pranzo” non è solo una forma di sostegno ad attività economiche importanti per il nostro territorio – evidenzia Antonio Comugnaro, presidente della Comunità di montagna del Natisone e Torre –, ma anche un modo per valorizzare la ricchezza della nostra cultura e il riconoscimento che la gastronomia, i sapori e i prodotti locali sono ormai un elemento fondamentale per l’attrattività turistica». Inoltre, conclude Comugnaro, «questi ristoranti, situati anche in località isolate, costituiscono un importante presidio di socialità per alcuni paesi montani».

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