Sfruttamento sessuale o lavorativo (in agricoltura, edilizia o in ambito domestico, ad esempio). E ancora accattonaggio o impiego in attività illegali. È questo l’orizzonte drammatico a cui sono costrette le persone che ogni giorno sono vittime della tratta di esseri umani. Un fenomeno globale di riduzione in schiavitù che – ovviamente – non risparmia il Friuli. Dal 2006, per volere della Commissione europea, la giornata del 18 ottobre è dedicata proprio a questo tema, un’occasione preziosa per accendere i riflettori su un mondo sommerso. La Caritas diocesana di Udine è impegnata accanto alle vittime di tratta con un apposito servizio da 25 anni ed è tassello fondamentale della rete che sul territorio regionale contrasta questo fenomeno.
Dagli anni Novanta ad oggi
«A settembre 2016 – spiegano dall’équipe anti-tratta di Caritas –, la Regione avviava il progetto “Il FVG in rete contro la tratta” operando sul territorio attraverso tre enti attuatori nelle province di Trieste, Pordenone e Udine. Il Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine poteva già contare su un’esperienza significativa, dal momento che negli anni Novanta offriva aveva attivato un’opera segno specifica, il “Progetto Farfalla” in risposta alle necessità del territorio udinese. In particolare, Caritas ha saputo fronteggiare i numerosi mutamenti di questo odioso fenomeno, cercando sempre di rimanere coerente con il valore pedagogico di prossimità e cura nella centralità della persona umana e della tutela dei diritti di cui è portatrice. Fondamentale poi aver puntato su professionalità e competenza, nonché sulla formazione continua delle operatrici. Le azioni progettuali prevedono la protezione immediata, la prima assistenza sanitaria, legale, psicologica, se necessaria accoglienza residenziale, azioni di empowerment, di orientamento, formazione e reinserimento lavorativo volto all’integrazione sociale. Nel corso del tempo è stata data assistenza a numerose donne di diversa nazionalità e, nell’ultimo decennio, la Caritas si è caratterizzata per l’accoglienza di nuclei monoparentali migranti, lavorando in rete con i servizi volti al sostegno della genitorialità».
Spazio informativo a Udine
In occasione della Giornata Europea contro la tratta di esseri umani, venerdì 17 ottobre, dalle 15 alle 18, a Udine, sotto al colonnato di via Canciani, sarà allestita una postazione dove poter incontrare operatori e operatrici del servizio, ricevere materiale informativo. Si potrà inoltre accedere alla Human Library, ascoltando tre storie di chi la tratta l’ha vissuta sulla propria pelle: una vittima di tratta, un ex cliente, un’operatrice.