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Sociale

La generosità non conosce crisi. Colletta alimentare, nuovo record: +5%

«Una disponibilità enorme da parte di moltissime persone che hanno lavorato senza sosta e il dono abbondante di cibo da parte di migliaia di persone». Ecco la sintesi della 29ª edizione della Colletta alimentare fatta da Paolo Olivo, presidente del Banco del Friuli-Venezia Giulia.

In particolare, dall’esame dei dati forniti dalla Fondazione nazionale Banco alimentare, che coordina le 21 sedi regionali, risulta che sabato 15 novembre 2025 in Italia sono state donate al Banco ben 8.300 tonnellate di generi di prima necessità, con l’incremento del 5% rispetto all’edizione del 2024. E anche in provincia di Udine è dell’ordine del 5% l’aumento delle donazioni, consentendo di raggiungere il nuovo record di 142 tonnellate. Ma un simile aumento è avvenuto anche nell’insieme delle 7 province di competenza del Banco alimentare con sede a Pasian di Prato che, oltre alle 4 della regione, comprende pure le province di Belluno, Treviso e parte di quella di Venezia. Infatti, il dato complessivo è di 486,8 tonnellate, con l’incremento del 4% rispetto al 2024.

«Al di là dei dati, ciò che scalda il cuore dei volontari del Banco – riprende Olivo – è un senso di stupore e gratitudine per quello che abbiamo visto accadere nei punti vendita e nei nostri magazzini. Anche quest’anno la Colletta è stata per noi una grande occasione per fare esperienza del Bene presente, perché quasi tutti i cittadini, dalla mattina alla sera, costantemente, han donato quanto potevano e tanti ci hanno regalato carrelli pieni di alimenti».

«Ai tanti nostri volontari – aggiunge Clara Braidotti, portavoce del Banco – si son unite, ancor più del solito, intere classi di studenti, che avevamo incontrato nelle loro scuole. Ed è stato bellissimo rivedere gli stessi volti, da noi conosciuti solo in occasione delle testimonianze nelle singole scuole e classi; perciò, è motivo di grande gioia aver visto che hanno accolto il nostro invito, dandogli vita. Ma quest’anno ha partecipato alla Colletta anche un gruppo di volontari vestiti da clown, che normalmente entrano nei reparti ospedalieri per dare un po’ di gioia ai bambini ricoverati. Come pure gli studenti del Camplus di via Manin, che non avevano mai partecipato e, avendo saputo della Colletta, di loro iniziativa si sono organizzati e, al termine della raccolta, ci han subito inviato un messaggio, raccontando che è stata una bella esperienza, costruttiva e che si sono divertiti». «Inoltre – conclude Braidotti – abbiamo ricevuto un grande supporto dalle istituzioni e dai rappresentanti di tanti consigli e giunte comunali, che hanno partecipato sia come volontari, che come donatori».

La Colletta continua

Ora la Colletta, con la quale la Fondazione Banco alimentare ha aderito alla Giornata mondiale dei Poveri 2025 indetta da Papa Leone XIV, continua online fino all’1 dicembre su alcune piattaforme dedicate; per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti è disponibile il sito bancoalimentare.it.

I beni finora raccolti attraverso la Colletta 2025 rappresentano circa il 16% delle 3 mila tonnellate donate nel 2024 dal Banco del Friuli-Venezia Giulia a 39 mila persone in difficoltà, attraverso 288 associazioni convenzionate, mentre a livello nazionale le 8.300 tonnellate di quest’anno incidono per circa l’8,5% sulle 97 mila tonnellate donate nel 2024 dalle 21 sedi locali della Fondazione nazionale.

Flavio Zeni

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