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ChiesaGiubileo 2025

Giubileo dei cori. Sei gruppi dalla Diocesi di Udine

Non solo una celebrazione musicale, ma un pellegrinaggio spirituale e culturale che valorizza il ruolo della coralità come strumento di evangelizzazione.
È il Giubileo dei cori e delle corali, in programma a Roma sabato 22 e domenica 23 novembre. All’evento parteciperanno anche sei gruppi provenienti dall’Arcidiocesi di Udine: i Cori Arrigo Tavagnacco di Manzano e di Castions delle Mura, il Polifonico Claudio Monteverdi di Ruda, il Coro della Parrocchia di San Giovanni Bosco di Udine (Bearzi) – al quale si uniranno anche alcuni coristi delle vicine Parrocchie del Buon Pastore e di San Gottardo – e i due gruppi di Pueri Cantores di Fagagna e Flambruzzo.
Promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione del Vaticano, l’evento ha visto l’adesione di Feniarco (Federazione associazioni regionali corali), Federazione italiana Pueri Cantores e Anbima.
Il programma prevede sabato 22 dalle ore 14 alle 17 il pellegrinaggio alla Porta Santa. Dalle 17 alle 19.30 i cori partecipanti animeranno le Messe vespertine in una novantina di chiese e parrocchie di Roma. I cori Tavagnacco e di Castions lo faranno nella chiesa di San Felice da Cantalice, il Monteverdi nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes, mentre il Bearzi canterà al Santuario di Nostra Signora di Fatima a San Vittorino. Domenica 23, alle 10.30, tutti parteciperanno alla S. Messa presieduta da Papa Leone XIV in piazza San Pietro, con un programma che prevede brani gregoriani dalla Missa de Angelis, per concludere con l’Inno del Giubileo della Speranza.
I Pueri Cantores, invece, sabato 22, alle 16, si ritroveranno nella Basilica di San Giovanni Bosco, per le prove del Messiah di Haendel che poi eseguiranno nello stesso luogo, alle ore 20.30.
Tra i coristi friulani in partenza c’è grande entusiasmo. «Stanno tutti studiando alacremente per prepararsi», racconta Michele Gallas, direttore dei cori Tavagnacco e di Castions delle Mura. I due gruppi da tempo collaborano per specifiche occasioni e anche a Roma parteciperanno insieme. «Nel concerto che terremo al termine della Messa di sabato , con Alberto Pez all’organo – prosegue Gallas – eseguiremo musiche di Licinio Refice (1993-1954), compositore romano che è stato maestro di cappella di Santa Maria Maggiore, sul quale abbiamo fatto delle ricerche e del quale abbiamo alcuni brani in repertorio. L’occasione ci è sembrata ideale per proporne le musiche nella città in cui ha operato e per fare un’esperienza spirituale onorando il Giubileo».
Grande adesione ha avuto la proposta anche nel coro parrocchiale del Bearzi, che sarà a Roma con circa 40 coristi. «Ne approfitteremo – racconta la direttrice Annalisa Gambellini – anche per visitare i luoghi di don Bosco a Roma, la Basilica e le “camerette” di don Bosco (le stanze che ospitarono il santo durante il suo ultimo viaggio nella capitale ndr). Sarà bello partecipare al Giubileo come coristi sentendoci parte di una realtà molto più grande». Il gruppo, prima di partire, seguirà anche un momento di formazione, tenuto dal direttore del Bearzi, don Enrico Gaetan. «Per un coro parrocchiale – afferma don Gaetan – partecipare al Giubileo è un’occasione importante per andare alla sorgente della propria spiritualità e del canto come lode a Dio».

Stefano Damiani

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