Arricchiamo di un sapore speciale questo Natale, a conclusione dell’Anno Santo della Speranza, accogliendo «i piccoli semi di speranza gratuitamente ricevuti» e «gratuitamente offerti a chi incroceremo nei percorsi delle nostre vite, per incontrare il Salvatore e far sì che la nostra vita sia sempre più riflesso della Sua Luce». È questo l’invito che l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba rivolge alla Chiesa Udinese nel suo messaggio per il Santo Natale. Quello che viviamo in questi giorni, ci ricorda l’Arcivescovo, è un tempo caratterizzato anche da «tanti eventi di preghiera e di riflessione, tante manifestazioni artistiche, culturali e di solidarietà». Assaporiamole, esorta il pastore, ricordando che la Luce del Salvatore che viene nel mondo «non ha altro obiettivo che quello di illuminare ogni persona perché scopra e viva in pienezza la propria vocazione: lasciarsi amare da Dio Padre e amare Dio e i fratelli dello stesso amore con cui ci ama Gesù Cristo, Figlio suo».
A scandire e sostenere i nostri passi verso la grande luce del Bambino che nasce sono le celebrazioni nelle Parrocchie e la preghiera nelle famiglie. E la stessa agenda delle celebrazioni natalizie dell’Arcivescovo è ricca di incontri pregni di significato, tra i quali, proprio nel cuore delle festività, la solenne celebrazione di chiusura dell’Anno Santo giubilare, il 28 dicembre.
Novena nelle comunità
Ad accompagnare questo ultimo tratto di Avvento, nelle comunità friulane è la Novena del Natale, con il tradizionale canto del Missus. L’Arcivescovo ne presiederà la conclusione domani, martedì 23 dicembre2025, alle 18, nella chiesa della Purità a Udine.
Con i giovani, gli anziani, gli ammalati
Tra i diversi incontri che stanno scandendo il calendario dell’Arcivescovo ci sono diversi appuntamenti con giovani, studenti e docenti e con le realtà che sul territorio si occupano di chi è nel bisogno, dagli anziani, agli ammalati. Oggi mons. Lamba presiederà una Messa nell’ospedale di Udine (dove sarà inaugurato anche il reparto di Neonatologia), per poi spostarsi a Palmanova, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Centro diurno collegato al Centro di salute mentale. All’ospedale di San Daniele celebrerà l’Eucaristia domenica 28. La vigilia di Natale, mons. Lamba si recherà invece alla Fraternità sacerdotale, per celebrare la Messa con i sacerdoti anziani.
Con i detenuti a Udine e Tolmezzo
Anche quest’anno l’Arcivescovo a Natale farà visita alle persone che in diocesi vivono la reclusione e al personale delle carceri. La prima Messa del giorno di Natale sarà infatti celebrata alle 9 nella casa circondariale di Udine, mentre a Santo Stefano l’Arcivescovo sarà nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo.
Le solenni celebrazioni in Cattedrale
La notte della vigilia di Natale mons. Lamba presiederà il pontificale in Cattedrale, alle 24; l’indomani, giovedì 25 dicembre, l’appuntamento per la solenne S. Messa di Natale in Cattedrale è per le ore 10.30 e alle 17 con i Vespri.
31 dicembre, Te Deum e Cammino a Zuglio
L’ultimo giorno dell’anno l’Arcivescovo presiederà alle 19 la S. Messa in Cattedrale con il canto del Te Deum. Una tradizione che si rinnoverà anche in tante parrocchie del Friuli. In serata si sposterà a Zuglio per farsi pellegrino alla 44ª “Cjaminade di preiere pa pâs”, che quest’anno sarà sul tema “La pace sia con voi. Verso una pace “disarmata e disarmante”. La “Cjaminade”, scandita da letture, riflessioni e preghiere, sarà guidata da don Federico Grosso, direttore dell’Istituto di Scienze religiose, e prenderà il via alle 21.30 dalla chiesa parrocchiale di Zuglio per culminare nella chiesetta della Madonna delle Grazie (sottostante la Pieve di San Pietro, chiusa per lavori). Alle 23, mons. Lamba presiederà la S. Messa concelebrata dai sacerdoti presenti, nella vigilia della 59ª Giornata mondiale per la Pace.
Giovedì 1° gennaio, Solennità di Maria Santissima, Madre di Dio, l’Arcivescovo presiederà la S. Messa solenne alle 11.30 nel Santuario di Castelmonte, alle 19 in Cattedrale a Udine.
Valentina Zanella
