Chiesa
stampa

Friuli in preghiera per Siria e Turchia

Nelle S. Messe di domenica 12 febbraio una speciale intenzione quale segno di vicinanza e affidamento al Signore delle popolazioni colpite dal terremoto.

Friuli in preghiera per Siria e Turchia

"Preghiamo insieme per le popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti". L'esortazione di Papa Francesco, che ha ripetutamente incoraggiato in queste ore alla preghiera, ai soccorsi e alla solidarietà, arriva anche in Friuli. L'Ufficio liturgico diocesano ha suggerito, in particolare, per domenica 12 febbraio, un’intenzione da aggiungere alla preghiera universale per le vittime.

"Perché il Signore accolga nel suo Regno, dove non vi sarà più la morte né lamento né affanno, le vittime del terremoto in Turchia e in Siria, e perché, grazie alla carità generosa di tanti sia asciugata ogni lacrima dagli occhi di chi soffre e possa rifiorire la speranza di risorgere. Noi ti preghiamo".

Inoltre, suggerisce ancora l'Ufficio liturgico diocesano, "si può concludere la preghiera universale con l’orazione In tempo di terremoto (Messale Romano, p. 900). Nelle ferie del tempo ordinario è possibile utilizzare questa orazione come colletta della Messa. "O Dio, che hai fondato la terra su solide basi,

abbi pieta dei fedeli che nella paura ti supplicano:
fa’ che sentiamo sempre la sollecitudine della tua bontà
e allontana per sempre i pericoli del terremoto,
perché sotto la tua protezione
possiamo servirti con riconoscenza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli".

Friuli in preghiera per Siria e Turchia
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento