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Cronaca

Covid, 1359 positivi in sei mesi tra il personale sanitario

Il vicegovernatore Riccardi, in Consiglio, ha indicato dati e risorse assegnate. Approvato in Giunta l’emendamento che impegna la Regione a coprire i costi per le “stanze degli abbracci” nelle Rsa

Sono state rilevate 1359 positività al Covid del personale del sistema sanitario regionale (Ssr) nel periodo dal 1 giugno all’8 dicembre 2020. Lo ha indicato il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute Riccardo Riccardi replicando in Aula ad un’interrogazione a risposta immediata sulla situazione del personale sanitario rispetto ai contagi e sulle risorse per fronteggiare l’emergenza. Al 1 giugno 2020, ha spiegato, si sono registrati 327 casi positivi fra il personale del Ssr, mentre all’8 dicembre 2020, 1686 casi positivi con un totale attuale di 1359 positività.

Riccardi ha fornito anche il dettaglio dei 1359 casi per Azienda sanitaria: 325 Azienda sanitaria Friuli occidentale (AsFo), 658 Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (AsuFc), 292 Azienda sanitaria giuliano-isontina (AsuGi), 40 Cro di aviano (Pordenone), 44 Burlo Garofolo di Trieste.

Quanto alle risorse aggiuntive regionali (Rar) per coprire i fabbisogni, il vicegovernatore ha indicato che “in base a criteri oggettivi, si è proceduto a ripartire nelle Aziende le risorse disponibili, fermo restando una possibile successiva azione a supporto delle Aziende stesse in base alle necessità”. Gli importi distribuiti sono 7,5 milioni per il comparto e 7 milioni per la dirigenza e ulteriori 1,4 milioni aggiunti dall’amministrazione regionale, tutti al netto degli oneri e per l’intero anno.

“Abbiamo lasciato la libertà alle Aziende di negoziare in relazione alle specifiche esigenze organizzative aziendali – ha aggiunto – Gli accordi sono stati conclusi fra ottobre e novembre e, al momento, non ci è stata formalizzata alcuna richiesta rispetto agli importi assegnati. Siamo consapevoli della situazione di difficoltà e nell’ambito della chiusura dei bilanci delle Aziende anche questo aspetto verrà considerato”.

In sede di giunta, ha informato inoltre Riccardi, è stato “approvato un emendamento che consentirà la rendicontazione delle spese riconducibili a Covid per le case di riposo, spostando il termine dal 30 novembre al 31 dicembre. Il nuovo termine consentirà di coprire i costi di installazione delle stanze degli abbracci”, per consentire l’incontro in sicurezza tra ospiti e familiari nelle residenze per anziani. “Nel mese di dicembre, quindi, le strutture che volessero dotarsene potranno farlo e la Regione ne coprirà le spese sostenute. Qualora – ha aggiunto Riccardi – ci fossero ulteriori necessità in futuro le affronteremo, perché condividiamo l’importanza della presenza di queste stanze per la serenità delle persone e dei loro familiari, sulla scorta di quanto definito dalla circolare del ministero”

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