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Cronaca

In Fvg scatta il “Green pass rafforzato”

Da lunedì la regione è zona gialla, unica in Italia

Domani il Fvg – unica regione in giallo nell’Italia tutta bianca – sarà il banco di prova del Super Green pass, ovvero quello rialasciato solo col vaccino o con guarigione, anticipandone di una settimana l’applicazione nel resto del Paese. Senza questo certificato, per il momento solo in formato cartaceo, non si potrà andare allo stadio, al cinema, a teatro, né al ristorante o sedere al tavolo nei bar, non si potrà partecipare a cerimonie o feste o andare in discoteca. Occorrerà il Super pass, che si ottiene esibendo il certificato vaccinale o di avvenuta guarigione, in versione cartacea completa. Esclusi dunque dalla vita sociale i non vaccinati. Nessuna limitazione, invece, nemmeno transitoria, è prevista per chi abbia avuto il Covid da meno di 6 mesi o si è vaccinato negli ultimi 12 mesi. Ma torna l’obbligo, per tutti, della mascherina, anche all’aperto. Il Fvg sconta qualche focolaio di troppo e anche lo scambio con i Paesi d’oltreconfine dove – si tratti dei Balcani a Est o dell’Austria a Nord – il Covid sta dilagando. E poi sconta quel 13% della popolazione vaccinabile che rifiuta il vaccino anti Covid, e paga il minor tasso di vaccinati. Un atteggiamento che in regione si verifica per qualunque campagna vaccinale, non solo per questa, e che annovera simpatizzanti anche tra il personale sanitario e perfino per la dose anti-influenzale. Gli under 20 detengono il record di fascia da vaccinare: il 27,4% di coloro che hanno tra 12 e 19 anni non ha fatto alcun vaccino; come 80mila tra i 40 e 69 anni. E il Super pass non modifica le sensibilità: all’annuncio della stretta le prenotazioni per i vaccini sono sì più che raddoppiate, ma passando da 800 a duemila, piccoli numeri. Così come all’apertura delle agende agli over 40 per la dose “booster” si sono prenotate circa 20 mila persone al giorno, ma è una crescita da consolidare. Anche perché i nuovi contagi permangono molto alti. Se oggi sono calati a 534, con 7 decessi, ieri erano 728, di cui 332 in provincia di Trieste, il dato di giornata più alto dall’inizio dell’emergenza coronavirus; 6 i decessi. Oggi i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 27, quelli in altri reparti ben 276.

Confcommercio Trieste ha diffuso oggi un vademecum ricordando alcuni punti delle nuove disposizioni: nessuna limitazione per i minori di 12 anni e per i soggetti esenti (per certificazione medica), che non hanno obbligo di Green pass, né di base né rafforzato; nei pubblici esercizi, nelle sale giochi e da ballo, il Super Pass verrà chiesto per il consumo al tavolo al chiuso, con esclusione delle mense e il catering continuativo su base contrattuale; nessun limite orario né di persone per tavolo. 

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