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Cronaca

Soccorso alpino, in Fvg +53% interventi

423 casi nel 2020, il 53% in più rispetto alla media degli ultimi 5 anni 

Sono aumentati nel 2020 gli interventi del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia. Fino a oggi ne sono stati portati a termine 423, con un aumento, rispetto alla media degli ultimi cinque anni, del 53%. E’ quanto emerge dal bilancio presentato dal Cnsas.

Le persone soccorse sono state in totale 477, di cui 306 uomini e 171 donne (rispetto agli anni precedenti i soccorsi che hanno riguardato le donne, hanno subito un aumento dell’83%). 254 sono stati gli interventi per escursionisti, 45 nella categoria Alpinismo, che riguarda anche incidenti su ferrata, in falesia di arrampicata e quelli su pareti alpine in quota, attività che hanno fra loro un fattore di esposizione al rischio differente.

Nelle operazioni in cui è stato necessario l’intervento dell’elicottero, un totale di 171 missioni, il 75% sono stati risolti dall’elisoccorso regionale, il 18% con il supporto dell’elicottero della Protezione Civile, impiegato per gli interventi di ricerca o nelle situazioni in cui non sono presenti problemi di tipo medico-sanitario, il 4% con l’intervento dell’elicottero dei Vigili del Fuoco da Venezia e il 3% con l’intervento i mezzi dell’Esercito, con il quale il Soccorso Alpino collabora da 50 anni (con la base del V° Aves Rigel di Casarsa della Delizia).

Delle 477 persone soccorse, 306 sono state raggiunte e ricondotte al sicuro dalle squadre di terra del Soccorso Alpino. I decessi sono stati 25 (nelle media rispetto agli anni precedenti), 9 le persone soccorse in pericolo di vita e 33 i feriti gravi recuperati. A questi si aggiungono 3 dispersi salvati, 177 feriti lievi e 230 illesi. Il 67% degli interventi ricade all’interno della provincia di Udine, il 20% all’interno della provincia di Pordenone il 12% nella provincia di Trieste e l’1% in quella di Gorizia.

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