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Cronaca

Terremoto. Protezione civile Fvg in preallerta

“I nostri uomini sono pronti a partire per dare supporto alle zone colpite”, fa sapere Riccardi. La scossa di magnitudo 6.2 Richter è stata avvertita in tutta la regione.

“Ho appena parlato con il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, il quale è in contatto con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, facendogli sapere che la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è pronta a partire”.

Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi dalla centrale operativa di Palmanova.

A seguito della scossa di terremoto delle 12.26 con epicentro Zagabria e avvertita anche in Friuli Venezia Giulia, il sistema della Protezione civile regionale è in stato di preallerta.

“Al momento – spiega Riccardi – non sono stati segnalati danni a persone o cose nella nostra regione. Abbiamo però attivato immediatamente un collegamento con il dipartimento nazionale della Protezione Civile. Nel caso si ravvisasse la necessità di dare supporto alle zone maggiormente colpite dal sisma, le nostre squadre sono pronte a partire”.

“Il centralino del Numero unico dell’emergenza – aggiunge Riccardi – ha già ricevuto oltre 150 chiamate in un’ora a seguito della scossa avvertita nella nostra regione”.

La scossa di terremoto di magnitudo 6.2 della scala Richter che ha avuto come epicentro la zona a sudest di Zagabria, in Croazia, è stata avvertita distintamente in tutto il Nordest. Lo conferma la Protezione civile Fvg che sta ricevendo centinaia di telefonate da parte di persone allarmate da ogni angolo della regione. Secondo quanto apprende l’ANSA, non ci sono al momento segnalazioni di problemi per persone o cose, ma in alcune località, soprattutto della Venezia Giulia, i cittadini sono scesi in strada dopo aver avvertito il prolungato movimento tellurico. La sala operativa della Protezione civile regionale è in contatto con tutti i municipi mentre i quattro Comandi provinciali dei Vigili del fuoco sono in allerta, ma non si registrano al momento chiamate di soccorso. Saranno comunque disposti dei sopralluoghi per la verifica degli edifici più vecchi.

Il centro di Petrinja, epicentro del sisma in Croazia, una cinquantina di chilometri a sud di Zagabria, sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa di terremoto di magnitudo 6.3 avvenuta a metà giornata. Come riferiscono i media locali, per ora vi sarebbe una vittima, un minore. La centrale nucleare di Krsko in Slovenia è stata chiusa per precauzione dopo la forte scossa di terremoto registrata in Croazia.

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