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Economia

Prestatori Coopca, rimborsi a maggio e norme sul welfare

Il vicepresidente Bolzonello annuncia che i rimborsi parziali per i soci prestatori Coopca arriveranno a maggio e si sta cercando di minimizzarne la tassazione e l’impatto negativo sul livello dell’Isee (che attualmente viene alimentato anche dai prestiti sociali ormai irrimediabilmente persi). 

I rimborsi parziali per i soci prestatori arriveranno a maggio e si sta cercando di minimizzarne la tassazione e l’impatto negativo sul livello dell’Isee (l’indicatore del reddito e del patrimonio per l’accesso alle prestazioni del welfare che attualmente viene alimentato anche dai prestiti sociali ormai irrimediabilmente persi). Lo ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello in merito ai rimborsi ai soci prestatori della Cooperativa carnica di consumo (Coopca).  Rispondendo a un’interrogazione del consigliere regionale Riccardo Riccardi nel corso del question time, Bolzonello ha ricordato come per mitigare la penalizzazione del credito nei confronti dei soci prestatori “la Regione è intervenuta stimolando la realizzazione la parte del sistema cooperativo di interventi straordinari”. “Alleanza 3.0, nata dalla fusione delle maggiori cooperative di consumo del Nord, ha raccolto tale appello e si è resa disponibile ad erogare autonomamente il 50 per cento del prestito sociale”, ha affermato il vicepresidente, sottolineando come, “trattandosi di un intervento a titolo di mera liberalità, si è rivelato necessario un chiarimento di natura fiscale su chi è tenuto a pagare le imposte relative”. La tassazione dovrebbe essere dell’8% e di essa si farebbe carico Alleanza 3.0.  “Alcune settimane fa Alleanza 3.0 ha costituito il comitato di solidarietà Coopca che si farà carico di tutte le procedure per il parziale ristoro dei soci prestatori” ha aggiunto Bolzonello. “Il comitato a metà marzo ha inoltrato all’Agenzia delle Entrate di Udine un interpello, che dovrebbe essere evaso entro questo mese, per conoscere le determinazioni del caso relativamente alle imposte da pagare. Dopo di che Alleanza 3.0 provvederà a dare seguito all’impegno che si è assunta in piena autonomia di ristorare il più possibile i soci prestatori”. Quindi i soldi dovrebbero arrivare a maggio. “La Regione ha inoltre stimolato un intervento di modifica della legislazione nazionale sull’Isee, materia di competenza esclusiva dello Stato – ha concluso il vicepresidente – per la quale, in esito ad interrogazione parlamentare, sono state ottenute rassicurazioni di interesse e di pronto intervento dal parte del sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico”.

In merito è intervenuto lo stesso Riccardo Riccardi (Forza Italia): “Coopca è una vicenda sociale, non economica, sarebbe solo un’illusione immaginare che il Parlamento modifichi l’Isee. Bisogna lavorare con una norma regionale ad hoc, per consentire l’innalzamento dei criteri di accesso al nostro welfare per i soci Coopca che si trovano esclusi dagli strumenti di protezione sociale regionale a causa di un Isee formato da immobilizzazioni finanziarie oramai inesistenti. Apprezzo la volontà dello stesso Bolzonello, che ha aperto la porta a questo intervento collaborando tutti insieme. L’obiettivo deve essere la risoluzione puntuale di questo problema, con la consapevolezza che si potrebbe creare un importante strumento per situazioni simili che hanno colpito altri risparmiatori del Friuli-Venezia Giulia”.

“Va bene l’impegno di Parlamento, Governo e Regione affinchè i risparmi, ormai solo empirici, dei soci CoopCa vengano scomputati dai calcoli per la determinazione dell’Isee, come ha annunciato l’assessore Bolzonello, ma sarebbe molto più importante che la Regione, in primis, si impegnasse per conoscere la tempistica per l’assegnazione dei 13,5 milioni di euro (appena il 50% delle risparmi andati in fumo) del Fondo di solidarietà per le vittime della vicenda, la cui prima distribuzione (prevista per lo scorso Natale) non è ancora avvenuta”.  I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia/An e Lega Nord, Luca Ciriani e Barbara Zilli, chiedono fatti concreti alla Giunta sulla vicenda CoopCa.  “E’ quindi urgente – affermano Zilli e Ciriani – che i rappresentanti del Comitato per la gestione del Fondo e i rappresentanti di CoopCa e Alleanza 3.0 vengano sentiti in Commissione consiliare in modo da chiarire a che punto siamo, ma soprattutto quanto ancora dovranno aspettare i soci già traditi nelle risorse e ora nella fiducia”.  “La Giunta – ribadiscono i consiglieri di Lega Nord e Fratelli d’Italia/AN – farebbe anche bene a riconsiderare la nostra richiesta di costituire un Fondo di solidarietà regionale (alimentato con i fondi che annualmente vengono assegnati alle associazioni cooperative) in modo da versare direttamente le risorse spettanti ai soci, senza dover passare per intermediari che si stanno rivelando quanto meno inadempienti nella tempistica”. 

Alleanza 3.0 rimborserà circa la metà dei prestiti non onorati dalla coop tolmezzina

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