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Economia

Safilo, dialogo con Confindustria

L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini: «Non lasceremo alcuna strada intentata».

“Non lasceremo alcuna strada intentata al fine di addivenire ad una risoluzione positiva per i lavoratori della Safilo di Martignacco. Per questo la Regione sta dialogando anche con Confindustria Udine, che può svolgere un ruolo strategico in questa complessa vicenda”.

È quanto ha affermato l’assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, al termine dell’incontro con Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine, tenutosi stamattina nel capoluogo friulano per trattare i temi legati al futuro dei 250 lavoratori dello stabilimento Safilo di Martignacco.

“Fin dalle prime battute della crisi, aperta a dicembre con l’annuncio da parte dell’impresa di voler chiudere la sede di Martignacco, la Regione si è fatta carico di attivare ogni confronto istituzionale utile a scongiurare la perdita dei posti di lavoro e della produzione” ha affermato Bini, che si appresta a partecipare, in una settimana che si annuncia cruciale anche per gli stabilimenti Safilo di Longarone e Padova, a due tavoli di confronto con azienda e sindacati: domani a Trieste e giovedì a Roma, al Ministero per lo Sviluppo economico. “L’azione di sensibilizzazione non poteva non includere anche

Confindustria Udine, che sta già svolgendo un ruolo attivo in questa delicata partita” ha concluso l’assessore.

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