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Regione

Ansia, isolamento, difficoltà scolastiche. La Regione rinnova il “Bonus psicologo studenti”

Estesa la platea dei beneficiari. 1319 domande nel 2022. Nel 71% dei casi da studenti di scuole superiori (65% licei)

“È sempre più importante promuovere il benessere psicofisico degli studenti, intervenendo in modo tempestivo per prevenire la dispersione scolastica e garantire il diritto all’istruzione e alla formazione. In quest’ottica il Bonus psicologo studenti Fvg rappresenta un primo passo per aiutare i giovani messi a dura prova dagli anni della pandemia e per evitare manifestazioni di disagio più gravi”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Famiglia, Alessia Rosolen, a margine della seduta di Giunta che ha approvato le linee guida per l’attuazione del “Bonus psicologo studenti Fvg” per l’anno 2023. Uno strumento frutto della proficua collaborazione tra Amministrazione regionale, Ardis, Ufficio scolastico regionale e Ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia.

“Sono pari a 500mila euro le risorse a disposizione di studenti maggiorenni fino a 24 anni di età e dei nuclei familiari residenti in regione con figli minori regolarmente iscritti alle scuole secondarie di primo o di secondo grado. Da quest’anno – spiega Rosolen – abbiamo esteso la platea dei beneficiari: oltre gli studenti degli istituti secondari, può utilizzare il Bonus – sempre senza limitazioni Isee – anche chi frequenta i percorsi IeFP”.

Il contributo servirà a sostenere le spese di consulenza e supporto psicologico attivate nel corso dell’anno 2023 e riferite agli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, da un professionista iscritto all’Ordine e accreditato nella piattaforma regionale Ardis. “Lo scorso anno – ricorda l’assessore – sono giunte 1319 domande.

Il 29% dei beneficiari frequenta una scuola secondaria di primo grado, mentre il 71% un istituto superiore. Fra questi il 66% è iscritto al liceo”

“Tra le principali problematiche segnalate – aggiunge Rosolen – troviamo l’ansia (38%), le difficoltà scolastiche (12%), la conoscenza di sé/orientamento (11%), l’isolamento e l’esclusione sociale (9%)”.

Il Bonus verrà erogato nei limiti delle disponibilità delle risorse secondo l’ordine di assegnazione da parte degli appositi sportelli Ardis, a seguito del colloquio informativo finalizzato a fornire ai beneficiari tutte le informazioni necessarie e all’organizzazione delle modalità di accesso alle successive.

Sulla base della convenzione con l’Ordine degli psicologi il costo della singola consulenza è fissato in euro 50, di cui una parte coperta dal contributo regionale e una parte a carico del nucleo familiare.

Nello specifico il Bonus si applica a cinque sedute per ogni studente ammesso, che devono essere interamente utilizzate; riconosce il 90% del costo, pari a 45 euro a incontro, per un importo complessivo di 225 euro, a carico del contributo regionale; prevede infine che i restanti 5 euro, per un importo complessivo di 25 euro, siano a carico della famiglia.

Sono due gli sportelli previsti per la presentazione della

domanda: per l’anno scolastico 2022/2023 dalla data di pubblicazione del Bando fino al 30 giugno 2023; per il 2023/2024

dall’1 settembre al 30 novembre 2023. Da sottolineare che le famiglie non devono anticipare la somma erogata dalla Regione ai consulenti poiché il contributo viene concesso da Ardis al nucleo familiare e liquidato direttamente al professionista che ha effettuato il ciclo di sedute.

Il 27 e il 28 febbraio, rispettivamente alle ore 16 e alle 17, sono in programma due webinar per presentare questa importante misura a dirigenti scolastici e famiglie.

L’Ufficio scolastico regionale e l’Ordine degli psicologi esprimono grande soddisfazione nei confronti di questa misura.

“La prosecuzione del Bonus psicologo studenti Fvg è accolta con gratitudine dall’Usr Fvg perché integra un’iniziativa ministeriale avviata nel 2020 e risponde a un’esigenza molto apprezzata dalle scuole secondarie – dice il direttore generale Daniela Beltrame -. L’adolescente, infatti, vive una profonda trasformazione che interessa la sfera delle relazioni. Il percorso verso l’identità non è privo di ostacoli e, spesso, è accompagnato da sofferenza interiore, difficoltà e disorientamento che vengono vissuti come disagio e, se non superati, danno luogo a disadattamento e devianza”.

“Spesso il disagio non è visibile – ricorda Beltrame -. Altre volte, invece, si esprime nella conflittualità con l’ambiente

sociale: aggressività, insubordinazione, rifiuto di ogni limite, insoddisfazione, passività, autoesclusione e disimpegno scolastico non sono soltanto sintomi che rivelano un grave malessere di fondo, ma devono essere interpretati come una richiesta di aiuto che non può essere disattesa. Un percorso psicologico può supportare l’adolescente in difficoltà, aiutandolo a raggiungere una sana autonomia e ad acquisire un ruolo attivo e responsabile nell’ambiente in cui è inserito, affinché affronti con sicurezza e libertà le scelte cruciali per il suo futuro”.

“Anche l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia plaude alla decisione della Giunta regionale di mantenere e rifinanziare per il 2023 il Bonus psicologo studenti che doveva esaurirsi con il 2022. Da parte mia – afferma il presidente Roberto Calvani – esprimo ringraziamento a tutti coloro che lo hanno sostenuto in quanto fondamentale che l’attenzione ai bisogni psicologici dei cittadini e dei giovani sia un impegno trasversale della politica”.

“Questo provvedimento rappresenta la parte di un programma per il benessere psicologico e lo sviluppo della resilienza che passa per la scuola, la sanità, i servizi sociali e il mondo del lavoro. La Psicologia – aggiunge Calvani – sta diventando sempre più importante per le persone e non va sottovalutata. Con il Bonus è stata dato una risposta a un bisogno reale sempre più diffuso nella popolazione e nei giovani in particolare. L’ampia adesione dimostra anche il fatto che il disagio psicologico è visto come un diritto di salute e quindi è cambiato l’atteggiamento nei confronti di questo tema”.

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