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Regione

Dai Fogolars di tutto il mondo al Friuli summer camp

Incontreranno eccellenze del territorio e grandi campioni

Al via lunedì 15 luglio il Friuli Summer Camp, il progetto dedicato a giovani dei Fogolârs Furlans nati tra il 2004 e il 2008 ideato, promosso e organizzato dall’Ente Friuli nel Mondo. A questa seconda edizione parteciperanno ragazzi provenienti dai Fogolârs di Argentina, Canada e Belgio che saranno ospitati da famiglie di coetanei residenti nella provincia di Udine (nella foto i ragazzi dell’edizione 2018).

Il progetto, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Servizio volontariato, lingue minoritarie e corregionali all’estero nasce con l’intento di permettere a giovanissimi discendenti di corregionali all’estero di conoscere meglio il nostro territorio, la cultura, le eccellenze, gli usi e le abitudini di vita. Allo stesso tempo sarà occasione di confronto tra giovani provenienti da realtà molto diverse e sicura fonte di arricchimento personale per tutti i partecipanti.

Le attività, che si svolgeranno nell’arco di due settimane con base all’Istituto Bertoni di Udine, alterneranno visite culturali a giornate dedicate allo sport per un’esperienza a tutto tondo. L’Ente Friuli nel Mondo potrà fregiarsi della collaborazione istituzionale di ARLeF, Civiform, Fondazione Aquileia, FAI, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, del patrocinio dei Comuni di Udine, Cividale, Gemona e San Daniele, e della partecipazione di nomi illustri dello sport regionale.

Durante la prima settimana, infatti, i ragazzi potranno giocare a baseball e, grazie alla disponibilità del progetto Sportland, avranno il privilegio di correre a fianco dei campioni della nazionale sudafricana di atletica leggera sulla pista di Gemona del Friuli. Verranno inoltre accompagnati alla scoperta di Udine dai volontari della delegazione territoriale del FAI; visiteranno Spilimbergo, dove verranno guidati attraverso le aule della Scuola Mosaicisti del Friuli e, sotto la supervisione dell’associazione FLUS, potranno sperimentare dei giochi medievali nella splendida cornice del centro storico. Saranno inoltre introdotti all’apprendimento della lingua friulana e alla conoscenza della storia del territorio attraverso due specifici appuntamenti curati dall’ARLeF in collaborazione con lo Sportello Regionale per la Lingua Friulana.

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