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Regione

Rifiuti in mare, protocollo di gestione

Al via il progetto pilota “AmareFvg”, che oltre alla Regione, coinvolge numerosi enti, associazioni ambientaliste e società di pesca

Un protocollo per la gestione dei rifiuti in mare è stato firmato contestualmente da Regione, Comune di Trieste, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Capitaneria di Porto di Trieste, Arpa Fvg, AcegasApsAmga spa, HestAmbiente, associazioni ambientaliste riconosciute, associazioni di immersione, società di pesca e nautiche e marine.

“Vogliamo favorire la corretta gestione dei rifiuti che accidentalmente vengono raccolti in mare durante le attività di pesca, oltre che da diportisti e associazioni di volontariato nell’ambito di specifiche iniziative di pulizia degli specchi d’acqua e dei fondali”, ha detto Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, nel corso della presentazione.

Il protocollo siglato insieme a molte realtà che vivono il mare , dà il via al progetto pilota aMare Fvg che, in una prima fase, ha specificato l’assessore, riguarderà il Golfo di Trieste ma che è nostra intenzione allargare alle altre aree marine del Friuli-V.G.

 “Con iniziative di questo tipo – ha aggiunto Scoccimarro – la Regione dimostra di essere in prima linea nella battaglia contro la diffusione delle plastiche e dei rifiuti”. Attraverso il monitoraggio della quantità e della tipologia dei rifiuti, ricorda una nota, il progetto aMare fvg si pone l’obiettivo di definire precise modalità di gestione dei materiali abbandonati nelle acque nel rispetto dell’ambiente e delle normative di settore. I pescatori, i diportisti e i sommozzatori potranno raccogliere quanto rinvenuto in mare o sui fondali marini, trasportarlo a terra e conferirlo presso apposite aree dotate di cassonetti identificati con il logo aMare fvg.

“Oltre alla forte sensibilizzazione sulle tematiche ambientali – ha sottolineato l’assessore –, con questa iniziativa vogliamo anche fare informazione sugli strumenti legislativi in vigore nel nostro Paese”. Come ricordato durante la presentazione del progetto, il fenomeno del marine litter, ovvero dei rifiuti presenti nei mari, risulta essere in aumento anche in Friuli-Venezia Giulia. Si parla di 6,5 tonnellate che sono equivalenti a circa 3 camion all’anno.

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