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Regione

Siccità, «avviati da gestori interventi più urgenti»

Riunione tra la Regione e le società idriche operanti in Friuli Venezia Giulia

Nei prossimi giorni i soggetti gestori del servizio idrico forniranno alla Protezione civile un aggiornamento della lista degli interventi urgenti per contrastare l’emergenza siccità in Friuli Venezia Giulia, per i quali il Dipartimento nazionale della protezione civile ha stanziato 4,2 milioni di euro. Oltre agli interventi d’emergenza, attuati immediatamente, sono già in corso di realizzazione da parte delle società attive sul territorio regionale le azioni più urgenti, ma i risparmi registrati, la proficua collaborazione esistente tra i gestori e il mutamento della situazione lasciano spazio per ulteriori opere inizialmente non incluse tra quelle finanziate dalla Protezione civile nazionale.

È, in sintesi, quanto evidenziato dal vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, al termine della riunione con i rappresentanti di Cafc, Hidrogea, Livenza Tagliamento Acque (Lta), Iris Acqua, AcegasApsAmga, Acquedotto Poiana e dell’Autorità unica per i servizi Idrici e i rifiuti (Ausir), svoltasi a Palmanova.

L’esponente della Giunta ha ringraziato i gestori del servizio idrico per gli sforzi compiuti sia per l’emergenza causata dalla siccità sia a causa dei roghi che quest’estate hanno colpito la nostra regione e ha sottolineato l’importanza dello spirito collaborativo esistenti tra le realtà operanti in Friuli Venezia Giulia e la loro capacità di fare sistema a beneficio della comunità locale.

Il vicegovernatore ha assicurato loro il supporto della Regione e della Protezione civile Fvg, rimarcato l’efficacia del cosiddetto “modello Vaia”, ovvero il sistema di procedure sviluppato dalla Protezione civile regionale per consentire la rapida attuazione degli interventi per il ripristino dei danni causati dalla tempesta di ottobre 2018, e sottolineato l’importanza di realizzare quanto più rapidamente possibile, ove fattibile già entro l’anno in corso, le opere finanziate per contrastare i problemi derivanti dalla siccità.

L’esponente dell’Esecutivo ha infine spiegato che il Friuli Venezia Giulia ha sempre rispettato gli impegni presi in merito ai tempi di attuazione degli interventi con il Dipartimento nazionale della Protezione civile e l’auspicio è che proprio la rapidità e la capacità di individuare opere necessarie alla messa in sicurezza della popolazione e del territorio fungano da leva per aumentare la dotazione finanziaria destinata alla nostra Regione per l’emergenza idrica. ARC/MA/pph

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