L’importante figura di mons. Luigi Faidutti (1861-1931) verrà ricordata in un incontro venerdì 28 novembre alle 17.30 nella Sala Incontro della Parrocchia di San Rocco a Gorizia. Interverranno Gianfranco Ellero, Ivan Portelli e Ferruccio Tassin che parleranno dei diversi ambiti in cui è stato attivo il sacerdote originario delle Valli del Natisone, ma che nel Goriziano, fino alla fine della prima guerra mondiale, ha svolto con intensità e forza il suo impegno come uomo di Chiesa e nell’ambito sociale e politico.
Insegnante nel Seminario teologico centrale e poi preposito del Capitolo metropolitano, è stato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il leader del movimento politico cattolico del Friuli Orientale oltre che del sistema dei sodalizi economici cattolici, di cui traggono origine gli istituti di credito cooperativo ancora oggi operanti. Capitano provinciale dal 1913 fino alla fine dell’Impero, non gli fu permesso il rientro a Gorizia dopo la guerra e venne impiegato nel corpo diplomatico della Santa Sede nei paesi baltici, dove morirà onorato e rispettato. Un uomo di fede che ha dedicato la sua vita all’impegno per il popolo.
A conclusione, Paolo Mutti leggerà alcuni documenti dell’attività di Luigi Faidutti.
L’incontro è organizzato nell’ambito di «Puints» ciclo di appuntamenti dedicati a identità e autonomia promosso dall’Istitût Ladin Furlan «Pre Cheo Placerean», con il patrocinio del Comune di Gorizia, il sostegno dell’Ambasciata di Lituania presso la Santa Sede, della BCC Venezia Giulia, della Cassa Ruarale FVG, delle Arcidiocesi di Gorizia e di Udine, dell’Istituto di Storia Sociale Religiosa di Gorizia e del Teatri Stabil Furlan e dell’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana.













