A Lourdes per affidare a Maria le difficoltà, le speranze, l’intera vita. Alla grotta di Massabielle, in silenzio, per invocare protezione per i figli, pregare per il lavoro, la ricomposizione di un matrimonio in frantumi, la salute… L’Unitalsi di Udine propone anche quest’anno l’atteso pellegrinaggio mariano, al quale si unirà anche l’arcivescovo Riccardo Lamba. Appuntamento dal 25 al 31 luglio e ci sono ancora dei posti disponibili per coloro che desiderano approfittare dei pullman attrezzati per il trasporto di ammalati e persone con disabilità – segnalano dall’Unitalsi –. Un centinaio i pellegrini che hanno già riservato il loro posto tra pullman e aereo (per quest’ultimo i posti sono esauriti), ai quali si uniranno coloro che giungeranno dalle Diocesi di Gorizia e Trieste. Assieme a loro la presenza amica e rassicurante delle sorelle e dei barellieri dell’Unitalsi che con la consueta dedizione si metteranno al servizio degli ammalati, assieme a sacerdoti e a medici ed infermieri.
“Si venga qui in processione”
“Si venga qui in processione”. È questo l’invito che ci viene proposto dal tema pastorale dell’Unitalsi nazionale, che accompagnerà tutti i pellegrinaggi di questo anno nei diversi santuari mariani – sottolinea Marinella Micillo, una delle sorelle dell’Unitalsi di Udine –. E poiché tutti dobbiamo sentirci pellegrini in questo mondo l’invito è proprio quello di camminare assieme verso quei luoghi ove la nostra Madre Celeste è apparsa ad occhi umani».
Tutti i pellegrinaggi
Accanto alla proposta di Lourdes in luglio, l’Unitalsi di Udine ha definito anche programmi e date di settembre (sempre a Lourdes) e per tutti gli altri pellegrinaggi 2024 verso i principali santuari mariani d’Europa.
L’appuntamento di settembre – dal 24 al 28 – è organizzato dall’Unitalsi nazionale e prevede la partenza in aereo da Verona (saranno probabilmente organizzate delle “navette” da Udine).
Anche quest’anno poi l’Unitalsi ripropone il pellegrinaggio al più importante santuario mariano italiano, la “Santa casa” di Loreto. Tre giorni, dal 6 al 9 luglio, partendo da Udine con pullman. La proposta per Fatima è invece programmata dall’11 al 15 ottobre, con partenza dall’Aeroporto di Venezia.
Ad ogni partenza la gioia si rinnova
«Ogni anno, nonostante i tempi difficili che stiamo attraversando, la provvidenza fa sì che si affaccino nuove persone che si mettono in gioco come volontari e si aggiungono a quella grande famiglia che è l’Unitalsi – testimonia Marinella –. Ad ogni partenza la gioia si rinnova. Forse sono proprio questi momenti che ci spingono a cercare luoghi di preghiera comunitaria e vivere esperienze ricche di emozioni da condividere una volta ritornati nel nostro quotidiano. Il pellegrinaggio è un momento di stacco, quasi di sospensione da una vita spesso turbata da tante cose che ci distolgono da noi stessi e da momenti di vicinanza alla preghiera».
Partire come volontari. «Non temete di essere impreparati»
L’invito dell’Unitalsi è quello di unirsi agli altri pellegrini per fare questa esperienza magari proprio come volontari che accompagnano gli ammalati. «Non temete di non essere “preparati”, non servono competenze particolari – incoraggia Marinella – a ciascuno verrà affidato un compito in base alle proprie attitudini e i volontari che partecipano da più anni sono sempre ben felici di aiutare ed accogliere nuove leve. Invitiamo in particolare i giovani e tutti coloro che in qualche modo hanno desiderio di fare un cammino assieme, senza distinzione alcuna».
Prenotazioni aperte
Chi fosse interessato a partecipare ai pellegrinaggi dell’Unitalsi può recarsi alla segreteria di via Treppo 1/B a Udine il martedì o venerdì mattina, dalle ore 9 alle 12, o contattare i seguenti recapiti: tel. 0432/503918, mail: udine@unitalsi.it.
Valentina Zanella