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Bassa FriulanaChiesa

A Rivignano il caloroso abbraccio a mons. Brida che lascia dopo quasi 16 anni

È stata un’intensa celebrazione di ringraziamento quella vissuta dalla Collaborazione pastorale di Rivignano sabato 18 ottobre. In un gremitissimo Duomo a Rivignano, i fedeli si sono infatti riuniti per salutare il parroco mons. Paolo Brida, che dopo quasi 16 anni lascia le comunità di Rivignano, Teor, Campomolle, Driolassa, Pocenia, Torsa, Ariis e Flambruzzo, per proseguire il suo servizio al Signore e alla Chiesa nelle comunità della Collaborazione pastorale di Palmanova. Un passaggio questo, come testimoniano i presenti, che, seppur velato da comprensibile tristezza, è segnato anche dalla grande gioia da parte delle comunità di aver condiviso un cammino di fede bello e intenso.

Foto di Marco Zatti

«Questi anni sono volati – commenta la direttrice del Consiglio pastorale di Collaborazione, Piera Burba –: seppur segnati anche da sofferenze e perdite (don Simone Vigutto e la mamma Luigia che lo hanno accompagnato all’arrivo, molti sacerdoti che hanno camminato al fianco delle comunità affidategli, tante collaboratrici e collaboratori, moltissimi fedeli…) molti sono i frutti dell’attività pastorale di mons. Brida in mezzo alla porzione di Chiesa affidatagli. Anzi, facendo riferimento all’essenza del suo essere sacerdote, possiamo mutuare il suo pensiero: tutto dipende dalla volontà di Dio, dall’Eucaristia vissuta in ogni momento della vita, dall’affidamento amorevole alla Beata Vergine, dall’instancabile preghiera di intercessione a san Giovanni Paolo II».

«Molto ci sarebbe da dire sull’attività pastorale – continua Burba –, ma sicuramente uno dei tratti distintivi dell’azione di mons. Brida è la gioia di accogliere: in particolare seminaristi e sacerdoti provenienti da diverse parti del mondo che in questi anni hanno fatto gustare a tutti la gioia e la meraviglia di essere Chiesa cattolica».

Il cammino di collaborazione delle otto parrocchie, già avviato prima dell’arrivo di mons. Brida, è stato rafforzato dalla sua azione ed ha trovato strutturazione definitiva nel progetto diocesano “Siano una cosa sola perché il mondo creda – Le Collaborazioni pastorali”.

Foto di Marco Zatti

Alla celebrazione di saluto, la bella collaborazione con il mondo civile è stata ben rappresentata dalla testimonianza dei sindaci di Pocenia e di Rivignano Teor, Debora Furlan e Fabrizio Mattiussi, del comandante della Polizia locale, Enea Bravo, dal comandante della stazione dei Carabinieri di Rivignano, Iovine, dalla coordinatrice della Protezione civile locale Sara Carraro. E anche il mondo dell’associazionismo non ha fatto mancare segni della stima riservata a mons. Brida, presenti infatti le sezioni degli Alpini di Rivignano Teor, Torsa e Pocenia, le locali sezioni dei donatori di sangue di Pocenia, Rivignano, Teor e Torsa, il gruppo teatrale “Drin e Delaide.

All’intensa celebrazione liturgica di ringraziamento è seguito un momento conviviale in oratorio: anche in questo stare insieme si è visto come la collaborazione instaurata nelle comunità non sia solo pastorale, ma si estenda all’associazionismo. Alla preparazione del momento di festa hanno infatti collaborato il Gruppo alpini di Rivignano Teor, i Donatori di Sangue di Teor, il gruppo cuochi “Rivalta di Pocenia”, Cumitive di Cjamule, Pro loco Ariis, Pro loco Rivignano, Pro loco Teor, Animasogni.

Il “grazie” a mons. Brida è stato unanime e nel cuore dei tanti che non hanno voluto mancare a questo momento di commiato rimane la consapevolezza che il cammino prosegue assieme, in forma diversa, ma pur sempre legati dalla comune fede donata nel Battesimo e dall’amicizia che prosegue, anche a distanza di una ventina di chilometri.

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