Siamo pezzi sparsi: incastri strani, colori diversi, bordi che a volte graffiano, altre volte combaciano alla perfezione. Ma l’Oratorio è quel grande tavolo su cui, tra risate, giochi e chiacchiere infinite, piano piano troviamo il nostro posto. E il puzzle che ne nasce è più bello di quanto possiamo immaginare.
Da oltre 110 anni, per le strade di San Giorgio di Nogaro bambini e ragazzi del paese — e non solo — si ritrovano nei luoghi parrocchiali: dall’asilo alla canonica, fino alla recentemente ristrutturata Casa della Gioventù “Chiara Pellizon”.
Di generazione in generazione, questi spazi anche quest’anno hanno accolto giovani provenienti da tutte le parrocchie del territorio: San Giorgio con Chiarisacco, Galli e Zuccola, Porto Nogaro, Villanova e Zellina. Durante le quattro settimane di Oratorio — dal 16 giugno all’11 luglio — circa 250 bambini e ragazzi, dalla 1ª elementare alla 2ª media, hanno partecipato al grest con entusiasmo, accompagnati da oltre 50 “Animatori DOP” a partire dalla 3ª media.

Seguendo le tracce delle “Cronache di Narnia”, l’Oratorio San Zorz sta riscoprendo i valori dell’unione, dell’appartenenza al proprio paese e della forza della comunità, vivendo anche esperienze straordinarie alla scoperta del nostro amato Friuli. E ora lo sguardo si volge avanti: appuntamento ai campiscuola a Fusine, per le elementari dal 20 al 27 luglio, per le medie dal 17 al 24 agosto.