Secondi in Italia anche per numero di ascoltatori radiofonici. Cresce la partecipazione agli eventi. Tutte le curiosità dell’Annuario statistico regionale. 1.215.220 i residenti in Friuli-Venezia Giulia, di cui 110.193 cittadini stranieri. Questi ultimi sono aumentati del 3,3% rispetto al 31 dicembre 2017 e rappresentano il 9,1% della popolazione.
Gli abitanti del Friuli-Venezia Giulia sono i più assidui d’Italia nella lettura di libri e al secondo posto tra le regioni per fruizione di quotidiani e di programmi radiofonici. La pubblicazione statistica Regione in Cifre 2019, che è online sul sito istituzionale, conferma la propensione record alla cultura del Friuli-Venezia Giulia, accanto a una spiccata attitudine alle attività sportive, che vedono coinvolte in maniera continuativa il 30% delle persone di 3 anni e più (contro una media nazionale del 25,7%).
Più in dettaglio, per quanto riguarda la lettura, il 51,7% dei cittadini di 6 anni e più ha letto almeno un libro nel 2018 (+11 punti percentuali rispetto alla media nazionale (40,6%) e il 19% dei lettori del Friuli Venezia Giulia legge, in media, almeno un libro al mese (14,3% in Italia). Per lettura di quotidiani, la popolazione regionale si posiziona al secondo posto con il 52,1% (contro un dato nazionale del 38,0%), di pari passo all’aumento nel 2018 della fruizione di contenuti radiofonici, con una percentuale di ascoltatori del 66,5%, secondo valore in Italia, di 8 punti percentuali sopra la media nazionale (58,3%).
Se la fruizione della rete vede il 76,2% delle famiglie del Friuli Venezia Giulia possedere un collegamento internet e il 54,6% delle persone da 6 anni in su utilizzare internet ogni giorno, va notato che le principali forme di intrattenimento evidenziano nel 2018 un’attitudine a uscire di casa, con una crescita della partecipazione degli abitanti della regione a concerti (+6% gli ingressi), eventi sportivi (+6,9%) e spettacoli teatrali (+3,5%).
I grandi numeri dell’Annuario indicano 1.215.220 residenti in Friuli-Venezia Giulia, di cui 110.193 cittadini stranieri. Questi ultimi sono aumentati del 3,3% rispetto al 31 dicembre 2017 e rappresentano il 9,1% della popolazione. È salita nel 2018 l’età media della popolazione, 47,5 anni rispetto ai 47,3 del 2017, con una speranza di vita stabile per gli uomini (81,7 anni) e in diminuzione per le donne (85,3, -0,2 rispetto all’anno prima). La prima causa di morte è data dalle malattie del sistema cardiocircolatorio, seguite dai tumori, che sono invece la prima causa di decesso prima dei 65 anni.
Da notare che tra gli abitanti del Friuli Venezia Giulia ci sono meno fumatori (16,4 % della popolazione) che nell’Italia nel suo complesso (19,0%). Buoni segnali giungono dal mercato del lavoro: in Friuli Venezia Giulia nel 2018 il tasso di occupazione è salito al 66,3% (58,5% la media italiana) e quello di disoccupazione è rimasto stabile al 6,7% (10,6% la media nazionale), con una riduzione delle differenze di genere (da 14,6 a 13,5 punti percentuali) dovuta all’incremento dell’occupazione femminile, il cui tasso è salito di un punto al 59,5%.
Tra i molti numeri dell’annuario Regione in Cifre 2019 spicca, infine, la marcata soddisfazione degli abitanti del Friuli Venezia Giulia per i servizi di trasporto pubblico locale: il 76,9% degli intervistati si è dichiarato soddisfatto della frequenza delle corse (76,0% nel 2017), il 65,8% della puntualità (64,2% nel 2017), il 70,7% della comodità degli orari (67,7% nel 2017).