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Ad Artegna arriva don Valentino Martin

«Mi metto a servizio della comunità e dei collaboratori pastorali con l’impegno di contribuire a creare unione e in continuità con il sentiero buono tracciato da don Francesco nei pur pochi anni di ministero svolto qui». Don Valentino Martin commenta così la sua recente nomina a parroco di Artegna. Sarà lui a succedere a don Francesco Ferigutti, cui mons. Lamba ha affidato la guida delle Parrocchie di Rivignano-Teor e Pocenia. 61 anni, don Martin lascerà le comunità di Coseano, Cisterna e Barazzetto, che saranno affidate a don Maurizio Michelutti e mons. Daniele Calligaris.
La data dell’ingresso di don Martin ad Artegna sarà resa nota prossimamente.
Amministratore parrocchiale sarà mons. Dino Bressan, vicario foraneo.

Chi è don Valentino Martin

Nato nel 1964 a Palmanova, cresciuto nella Parrocchia di Sevegliano, Valentino Martin è stato ordinato sacerdote nel 1992 da mons. Alfredo Battisti. Vicario parrocchiale a Codroipo fino al 1995, ha poi assunto la guida della vicina Parrocchia di Rivolto. Nel 2002 il trasferimento a San Giorgio di Nogaro, come vicario parrocchiale e parroco di Porto Nogaro e nel 2005 in Carnia, dove il sacerdote è stato parroco di Socchieve per 5 anni, prima del nuovo trasferimento, questa volta nelle Parrocchie di Coseano e Cisterna, di cui ha assunto effettivamente la guida nel 2018. Nel 2023 gli è stata affidata anche la vicina parrocchia di Barazzetto.

«Mi metto a disposizione»

Inevitabile, dopo oltre 14 anni trascorsi insieme, il dispiacere nel lasciare le comunità di Coseano (dove ha vissuto stabilmente per 10 anni), Cisterna e Barazzetto, sottolinea don Martin. Ma il sacerdote ha già vissuto diversi “distacchi” nel suo ministero e sa che ogni nuovo incontro è ricchezza. «Nei vari luoghi in cui ho prestato servizio ho imparato a conoscere persone e modi di fare diversi – confida –, che talvolta mettono in discussione il proprio, ma che allo stesso tempo sono anche ricchezza per la collaborazione». In questa varietà di incontri, don Martin ha compreso che «le comunità cristiane che hanno innanzitutto bisogno di ritrovare speranza», da qui l’importanza – auspica il sacerdote – di riuscire ad essere per loro «un riferimento».
Don Martin ha accolto la nomina a parroco di Artegna con «fiducia, ma anche con un po’ di tremore», ammette. Si tratta di una realtà che non conosce, ma ha già avuto una prima occasione di confronto con l’attuale parroco, sui cui passi intende proseguire il cammino, pur con le inevitabili differenze legate alle rispettive personalità. Tra i primi obiettivi di don Martin, «conoscere le famiglie, i ragazzi, i collaboratori», «mettendomi a disposizione», precisa.

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