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Addio a don Natalino Zuanella, parroco di Savogna e Tercimonte

Era malato da tempo, don Natalino Zuanella. E martedì 6 maggio, nell’ospedale di Udine dove si trovava ricoverato, ha compiuto la sua Pasqua. Nato proprio nel giorno di Natale del 1941 a Biacis/Bijarči, in comune di Pulfero, da una famiglia originaria di Montemaggiore/Matajur, Zuanella fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1965: tra poche settimane avrebbe celebrato, quindi, il suo 60° anniversario di ordinazione presbiterale.

Subito dopo l’ordinazione, a don Zuanella fu assegnato il servizio di cooperatore pastorale a Galleriano di Lestizza, ruolo che svolse per sei anni. Ma il desiderio di tornare nelle “sue” Valli era troppo forte: così nel 1971 l’arcivescovo mons. Zaffonato, nei suoi ultimi mesi di permanenza a Udine, assegnò a don Natalino Zuanella l’incarico di parroco di Tercimonte/Tarčmun, non lontano da Montemaggiore. Nel 1988 fu assegnata a don Zuanella anche la Parrocchia di Savogna/Sauodnja – dapprima come amministratore parrocchiale, poi, dal 1989, come parroco -, che assieme a Tercimonte ha retto fino al momento della morte. Si tratta di due Parrocchie situate sulle pendici del monte Matajur e costituite da numerose piccole comunità nelle quali don Zuanella si rese presente: Brizza di Sopra/Gorenje Barca e Vernassino/Gorenj Barnas; Stermizza/Starmica, Cepletischis/Čeplešišče, Masseris/Mašera, Pechinie/Gorenje Pečnije, oltre, ovviamente, a Montemaggiore.

Don Zuanella, sacerdote di lingua slovena, fu anche uno storico locale, appassionandosi soprattutto di toponomastica e onomastica delle Valli del Natisone.

Le esequie di don Natalino Zuanella non sono ancora fissate: i dettagli saranno resi noti quanto prima sul sito web dell’Arcidiocesi di Udine. Dopo il funerale la salma riposerà nel cimitero di Montemaggiore.

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