Vedrà la partecipazione di centinaia e centinaia di volontari, studenti e visitatori provenienti anche dal Friuli-V.G. la 46ª edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, dal titolo “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”, che si terrà a Rimini dal 22 al 27 agosto. In particolare, ad aprire venerdì 22 le presenze regionali saranno Marco Peronio, direttore del Consorzio Il Mosaico, Saviana Corso, insegnante al Liceo Copernico di Udine, Gebril Mohamed Sallam, giovane ospite alla Casa dell’Immacolata, e numerosi studenti di Gioventù studentesca, che porteranno testimonianze all’incontro “Pace è … accoglienza”.
Invece, al convegno di sabato 23 agosto, “Sud Sudan: tra conflitti cronici e desiderio di vita”, il friulano Piero Petrucco, vice presidente della Fiec, in dialogo con il vescovo sudanese Christian Carlassare, illustrerà gli interventi sociali realizzati nel Paese africano dall’Associazione Sudin (dall’unione di Sudan e Udine) e dalla Fondazione Paolo Petrucco.
E domenica 24 agosto, al convegno “Le frontiere dell’Adriatico”, interverrà il presidente Fvg Massimiliano Fedriga, che si confronterà con Michele Emiliano, presidente della Puglia, e Cosimo Latronico, assessore della Basilicata.
Ma è Bernard Scholz, presidente della Fondazione Meeting, a evidenziare che «il titolo dell’edizione 2025 rimanda ai deserti della violenza, delle guerre e anche a quelli più tipici dell’Occidente, come la grande solitudine esistenziale, le nuove generazioni che cercano di trovare la propria strada in un mondo incerto, con un futuro incerto, l’economia che deve ricomporsi dopo la fine della globalizzazione. Eppure – aggiunge Scholz – il Meeting non vuole insistere sui deserti, che sono sotto gli occhi di tutti, perché il programma dà voce ai soggetti che costruiscono. Infatti, l’incontro d’apertura, dal titolo “Madri per la pace”, è paradigmatico perché interverranno Layla al-sheik, madre musulmana di Betlemme che ha perso il figlio piccolo Qusay nella seconda Intifada, l’israeliana Elana Kaminka, madre di Yannai, ucciso il 7 ottobre 2023, e suor Aziza, la comboniana attiva per anni in Israele e nei Territori Palestinesi, prima ancora in Sudan ed Eritrea».
E tutto il programma dà voce a “costruttori di pace”, dagli oltre 150 incontri ai 20 spettacoli (alcuni già sold out), dalle 13 grandi mostre inedite (tra le quali, “Io, frate Francesco. 800 anni di una grande avventura”, “Un tesoro in vasi di creta. Ermanno lo storpio, chiamato a guardare in alto”, “Pietre viventi. L’Europa romanica si veste di bellezza”, “… Ma sono vivo – Voci dall’Ucraina” e ”Homo faber. Invenzioni e scoperte di nuovi materiali”) al Villaggio Ragazzi esteso per 15 mila metri quadrati, fino al fitto calendario di attività sportive.
Flavio Zeni
Al via il Meeting di Rimini. Con tanti ospiti anche dal Friuli
