Riprendendo un invito del compianto Papa Francesco, per il quale «Senza Gesù non c’è Natale», per l’animazione dell’Avvento e del tempo natalizio la Chiesa udinese, in sinergia con il Comune di Udine e con numerosi soggetti pubblici e privati del territorio, colora l’atmosfera natalizia del capoluogo friulano con lo stesso annuncio rivolto ai pastori di Betlemme oltre duemila anni fa. Nasce così un nuovo calendario di iniziative denominato «Natale in città. Fede, tradizione, cultura e solidarietà», un cartellone che va ad arricchire l’offerta di animazione del periodo natalizio della città e che è stato presentato martedì 25 novembre nel centro culturale diocesano “Paolino d’Aquileia” del capoluogo friulano. L’inaugurazione degli eventi è prevista per lunedì 1° dicembre alle 18 sotto il portico del palazzo patriarcale di Udine.
L’Arcivescovo: «Eventi per sentirsi parte della Storia della salvezza»
È l’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, a definire questo nuovo progetto come un’opportunità per «Inserirsi sempre più in un mistero grande della Storia della salvezza, caratterizzata dall’ingresso del Signore Gesù Cristo nella storia. Tutti gli eventi che vivremo – continua mons. Lamba – saranno orientati a sperimentare che siamo parte di questa Storia». Per fare questo, «Ci aiuteranno il canto del Missus, le rassegne dei cori, i concerti di organo, le vetrofanie d’arte, le visite ai presepi, gli appuntamenti di riflessione e di preghiera. Prepariamo sempre di più la nostra vita alla condivisione della vita immortale che il Signore è venuto a donarci con la sua incarnazione, passione, morte e risurrezione».
Il sindaco De Toni: «Con l’Arcidiocesi si valorizza l’approfondimento spirituale»
Punta sul valore delle sinergie il commento del Sindaco della città Alberto Felice De Toni: «La collaborazione con l’Arcidiocesi di Udine è per noi un valore prezioso, che arricchisce in modo significativo il vastissimo cartellone di iniziative natalizie promosso dal Comune, che quest’anno conta oltre duecento appuntamenti diffusi in tutta la città. Un programma pensato per tutti, e in particolare per le famiglie. L’apporto dell’Arcidiocesi – con momenti di arte, musica, preghiera, solidarietà e riflessione – ci permette di intrecciare le proposte culturali e ricreative con occasioni di approfondimento e crescita spirituale. È questa sinergia forte tra istituzioni, realtà sociali e comunità ecclesiale che rende Udine una città viva e accogliente, capace di custodire le proprie radici e allo stesso tempo valorizzarle in chiave contemporanea.»
In sintesi, il cartellone natalizio diocesano per la città di Udine propone undici vetrofanie d’arte diffuse in cinque negozi del centro cittadino, dodici eventi musicali, diciannove celebrazioni (oltre a quelle ordinariamente proposte nelle Parrocchie), quindici negozi aderenti alla campagna “Un dolce solidale”, quindici presepi ospitati in altrettante chiese della città, dieci serate culturali.

In centro città un percorso d’arte sacra
In collaborazione con Confcommercio Udine, fino all’11 gennaio undici vetrine di cinque negozi sfitti del centro cittadino sono state allestite con le riproduzioni di diciassette opere d’arte del territorio friulano, in un ideale percorso natalizio che parte dall’annuncio dell’Angelo a Maria, passa per la visita alla cugina Elisabetta, il sogno di Giuseppe, la natività, la fuga in Egitto, l’adorazione dei Magi e si conclude con il Battesimo di Gesù. Opere di Cercivento e di Sauris, di Gris di Bicinicco e di Dignano, Prepotto e Sutrio, Udine e Castellerio, di varie epoche storiche, riempiono spazi altrimenti vuoti sotto i portici di via Vittorio Veneto, via Cavour, piazza San Giacomo e via Sarpi; un emblema artistico del vuoto riempito da Gesù con la sua venuta nel mondo.
Concerti per tutti i gusti
Il programma concertistico comprende numerosi appuntamenti itineranti in centro città, grazie a quattro cori di voci bianche che animeranno le vie del centro nei pomeriggi dal 9 al 13 dicembre. Interessanti i due nuovi concerti con i cori carnici “Tita Copetti” di Tolmezzo e “Giuseppe Peresson” di Arta Terme e con il coro “Rečan-Aldo Klodič” di Grimacco. Non manca il concerto natalizio della Cappella musicale della Cattedrale, il “coro del Vescovo”. Note gregoriane e canti ecumenici accompagneranno altre serate, così come il programma di concerti d’organo dell’Accademia organistica udinese.
Natale a sostegno dei bambini
Significativa, poi, l’iniziativa del “dolce solidale”: sempre in collaborazione con Confcommercio, infatti, quindici panifici e pasticcerie della città ospiteranno una cassetta in cui i clienti potranno lasciare un’offerta libera. Nel tempo in cui si celebra la nascita di Gesù Bambino, l’intero ricavato sarà devoluto proprio a un’opera con cui la Caritas diocesana sostiene i bambini e le loro mamme. Si tratta della Casetta a colori, il nido d’infanzia che sorge in via Rivis e che ospita bambini e bambine di tutto il mondo, favorendo così l’integrazione.

Presepi viventi, luminosi e “nascosti”
Immancabili, nel tempo di Natale, sono i presepi. Moltissime chiese di Udine aprono le loro porte in un ulteriore itinerario di fede, alla scoperta di splendidi presepi e, nel cuore dell’Avvento, non potrà mancare il presepe vivente di sabato 20 dicembre in piazza San Giacomo.
Sette chiese di Udine espongono, all’esterno, installazioni luminose che riproducono la Natività, a cura dell’Associazione presepistica italiana.
Significativo, poi, il presepe diocesano intitolato “Presepe di Speranza” che – come fu la nascita di Cristo a Betlemme – è celato agli occhi del mondo ma accessibile ogni giorno tranne il martedì, secondo gli orari di apertura del Museo diocesano: nel portico del palazzo patriarcale, infatti, dal 1° dicembre al 15 gennaio sarà visibile una grande rappresentazione della natività la cui struttura è realizzata dagli studenti del laboratorio di falegnameria del Centro di formazione professionale della Fondazione Casa dell’Immacolata; le statue sono a loro volta figlie della tradizione friulana, provenendo dall’amatissimo – e oggi, purtroppo, dismesso – presepe monumentale di Ara.
L’allestimento del Presepe di Speranza – che sarà inaugurato proprio lunedì 1° dicembre, alle 18 – è inserito all’interno della programmazione del progetto “Abitudine al Confronto” e sposa le iniziative della rassegna “Natale in città”.
Le celebrazioni
Una tradizione liturgica unica al mondo, derivante dalla tradizione aquileiese, è il canto del Missus durante la Novena del Natale. Il brano dell’annuncio dell’Angelo a Maria viene eseguito nei nove giorni che precedono il Natale in moltissime chiese del territorio friulano: in città il progetto ne ha scelte alcune, in accordo con i rispettivi parroci, per coprire idealmente l’intero territorio cittadino.
Nel calendario di “Natale in città” sono comprese le principali celebrazioni presiedute dall’Arcivescovo nella Cattedrale udinese, tra le quali le Messe di Natale, 1° gennaio, Epifania, e la celebrazione di chiusura dell’Anno giubilare il 28 dicembre.
Tra i momenti di fede spicca anche l’accoglienza e la diffusione della Luce della Pace, che da Betlemme giungerà a Udine il 13 dicembre, a cura degli scout AGESCI, FSE e MASCI.

Dieci eventi culturali
Infine, il cartellone natalizio diocesano annovera dieci appuntamenti culturali per tutte le età. Si parte dagli eventi dell’articolato progetto “Doni di Luce” sviluppato in sinergia tra il Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo e il Museo Etnografico del Friuli, per comprendere due conferenze sul Natale a Udine e Pasian di Prato.
Tutto il programma on-line
Dove trovare il programma completo degli eventi diocesani di “Natale in città”? L’Arcidiocesi udinese ha attivato un sito web apposito, all’indirizzo www.nataleaudine.it, che sarà on-line per l’avvio del progetto e due profili social su Facebook e Instagram, già attivi.
Un progetto “corale”
Il cartellone di eventi è realizzato con il contributo del Comune di Udine, della Regione Friuli-Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e dell’8xmille alla Chiesa Cattolica. Numerosi i partner del progetto: il Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo, Confcommercio Udine, l’associazione culturale “San Marco”, il centro culturale “Il Villaggio”, le Parrocchie del Vicariato urbano, la Caritas diocesana, la Biblioteca “Bertolla”, l’Accademia organistica udinese, l’associazione presepistica italiana e la Fondazione Casa dell’Immacolata.
Media partner dell’iniziativa sono i media diocesani La Vita Cattolica e Radio Spazio.













