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Montagna

Carnia in autunno. Passeggiate e visite guidate a borghi antichi

Escursioni, percorsi in carrozza, passeggiate naturalistiche, itinerari fra antichi borghi, degustazioni, itinerari didattici alla scoperta delle erbe spontanee di montagna. E ancora: appuntamenti riservati ai più piccoli e di gruppo, visite guidate. È ricco il calendario messo a punto per i mesi di ottobre e novembre da Visit Zoncolan fra i monti della Carnia, in Friuli-Venezia Giulia.

Sui sentieri in mezzo ai boschi
Sono tanti, con diversi dislivelli e lunghezze, i percorsi proposti per trascorrere qualche ora in mezzo alla natura incontaminata, tra la magia dei colori che assumono i boschi in autunno.
Per esempio, “l’anello di Ovasta”, itinerario adatto a tutti con scorci panoramici unici, oppure, in alternativa, il “Percorso da Lauco al Monte Cretis”, anche questo di facile percorrenza che, accanto alla bellezza della cascata Plera, offre anche tracce di insediamenti romani.

Tra le escursioni più impegnative, c’è l’itinerario che partendo dal valico della Forca di Luins si snoda tra pascoli d’alta quota fino a raggiungere la vetta del monte Tersadia, balcone naturale sulla Valle del But. Da non perdere poi i tramonti, da Cima Tamai (raggiungibile facilmente) o in vetta al Monte Neddis seguendo un sentiero che richiede un minimo di allenamento, ma ripaga ampiamente della fatica. Imperdibile è anche la visita alla “Casa delle 100 finestre”, ovvero Palazzo Micoli Toscano a Mione di Ovaro, maestosa dimora del XIV secolo che di finestre, in realtà, ne ha ben 107. Perché allora si chiama delle 100 finestre? La risposta si potrà trovare al termine del percorso.

La casa dalle 100 finestre (foto di Michele Grimaz)

Appuntamenti fissi
Tra le proposte, ci sono anche appuntamenti fruibili su prenotazione oppure programmati in giornate fisse. Tra questi, durante il mese di ottobre, la possibilità, ogni venerdì, sabato e domenica, di prendere parte all’esperienza “Nel bosco tra natura e creatività”, con una passeggiata su un facile sentiero lungo il quale sono distribuite opere di land art, realizzate con materiali naturali e perfettamente integrate nell’ambiente.

Durante il week end (sabato e domenica) si può anche sperimentare un “Viaggio lento in carrozza” nei dintorni di Arta Terme.

Il lunedì e il martedì, la passeggiata fra borghi e mulini è abbinata alla scoperta di tradizioni locali, storie di vita e di mestieri, mentre il mercoledì “Il zardin dai siors” è l’itinerario che, seguendo un tracciato in terra battuta, si sviluppa fra abeti e faggi lasciando intravedere di tanto in tanto la panoramica del paese (con degustazione di prodotti locali). Il giovedì è riservato alla scoperta del borgo dei Cramârs (venditori ambulanti), una manciata di case in località Cercivento di Sopra.

A novembre ogni venerdì, sabato e domenica, si potrà sperimentare “La magia del bosco di notte”, evento dedicato a tutta la famiglia, mentre tutti i sabati e le domeniche sarà possibile visitare una stalla a Sutrio e assaggiare i formaggi del Caseificio Alto But (per ulteriori informazioni: 0433 778921 e www.visitzoncolan.com).

A cura di Monika Pascolo

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