La prima testimonianza scritta della celebrazione della solennità di Sant’Antonio a Castello di Porpetto si trova nel 1° Libro storico della Parrocchia e riporta la data del 13 giugno 1939. E risale al 1962 l’organizzazione della festa paesana, accanto alle funzioni religiose, al triduo di preparazione e alla processione, solitamente accompagnata dalle note di una banda.
L’appuntamento, tempo addietro, era anche l’occasione per la benedizione degli animali (se ne parla per la prima volta nel 1945, facendo riferimento però ad una tradizione), per la raccolta di fondi a sostegno delle opere parrocchiali e nel 1974 per l’inaugurazione del restauro dell’organo.
Una devozione profonda che prosegue ancora oggi e che si rinnova venerdì 13 giugno, alle 19, nella chiesa parrocchiale di Castello di Porpetto con la Santa Messa e la benedizione del pane; sarà presente padre Luigi Bettin del Convento “Madonna di Rosa” di San Vito al Tagliamento.
«Preghiamo il Signore con Sant’Antonio da Padova – è riportato nella locandina che annuncia la festa – perché ci aiuti a trovare parole buone come il pane».
L’evento è promosso dalla Parrocchia San Francesco d’Assisi di Castello, in collaborazione con l’Ordine Francescano Secolare del Friuli-V.G. Beato Odorico da Pordenone.
Monika Pascolo