
La Provincia Veneta dei Frati Minori Cappuccini e la fraternità di Castelmonte, unitamente all’Arcidiocesi di Udine, piangono la scomparsa di padre Francesco Salvagno, salito al cielo mercoledì 18 giugno all’età di 78 anni. Nato a Lucca, in provincia di Vicenza, il 30 dicembre 1946, all’età di 19 anni si trasferì in Brasile, nello stato di Paranà; qui iniziò il cammino verso il sacerdozio nella Diocesi di Curitiba, per la quale fu ordinato presbitero il 6 ottobre 1978. Pochi giorni dopo iniziò il noviziato nella provincia dei Frati Minori Cappuccini del Paranà-Santa Catarina; emise la professione perpetua il 18 ottobre 1982.
Rientrato in Italia nel 1992, fu aggregato alla Provincia veneta dei Cappuccini, prestando servizio per breve tempo a Mirano e, per alcuni mesi, a Castelmonte. L’anno successivo tuttavia iniziò un nuovo periodo di missione in Angola che si concluse dopo due anni nel 1995. Rientrato a Castelmonte, iniziò la sua attività di animazione spirituale nel santuario friulano, prima di partire nuovamente nel 2008, questa volta per la Terra Santa. Padre Salvagno visse a Gerusalemme fino al 2012, quando rientrò definitivamente in Italia. Visse nella comunità dei cappuccini di Udine, prima di trasferirsi a Padova, a Villafranca di Verona e a Trieste. Dal 2020 riprese il suo servizio a Castelmonte, svolto fino al giorno della sua salita al cielo.
Il funerale di padre Francesco Salvagno sarà celebrato venerdì 20 giugno alle 15 nel Santuario di Castelmonte.