L’avvio della causa di beatificazione del cardinale Celso Costantini. Ricevuta nel municipio del capoluogo della destra Tagliamento una delegazione dell’istituto religioso fondato in Cina dal cardinale nel 1927.
“Celso Costantini è stata una figura di fondamentale importanza per la diplomazia italiana in Cina, un prelato che ha fatto del dialogo la sua forza e al quale questa Città deve essere estremamente grata”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello partecipando questo pomeriggio – riferisce la Giunta regionale con una nota – all’incontro svoltosi in Municipio a Pordenone dove è stata accolta una rappresentanza della Congregazione dei discepoli del Signore, istituto religioso di diritto pontificio fondato nel 1927 in Cina dal Cardinale Celso Costantini. Oltre al sindaco Alessandro Ciriani, erano presenti al ricevimento anche il vescovo della Diocesi Concordia-Pordenone Giuseppe Pellegrini il clero diocesano, i rappresentanti dell’Associazione “Amici del Cardinal Costantini” e il superiore generale della Congregazione padre Francis Chong. I rappresentanti della delegazione cinese parteciperanno domani all’avvio della causa di beatificazione del cardinale pordenonese nato nel 1876 a Castions di Zoppola e morto il 17 ottobre 1958. A 59 anni dalla scomparsa del porporato, nella cattedrale di Concordia Sagittaria si terrà la celebrazione solenne in onore del Cardinale. Nel portare il saluto agli ospiti presenti nella sala consiliare, Bolzonello ha ricordato la grande attualità del prelato che, con la sua opera di evangelizzazione, riuscì a diffondere il cattolicesimo in estremo oriente. “Il cardinale Costantini – ha detto il vicepresidente – è stato un uomo che ha fatto della geopolitica uno strumento per poter aprire scenari nuovi ed importanti nell’estremo oriente nei primi anni del ‘900. Fu capace di leggere, prima di altri, nuovi scenari di un mondo che stava cambiando velocemente. Questa sua terra d’origine deve continuare a camminare lungo il solco che lui ha tracciato, portando avanti quella che fu la sua più grande dote, ossia il dialogo”. Infine Bolzonello ha ricordato che la Regione, in occasione dell’ultimo assestamento di bilancio, darà il proprio supporto per la risistemazione del museo diocesano, consentendo di valorizzarne una sezione dedicata proprio al cardinale Costantini.