In quelle aiuole e nelle fioriere sopraelevate il desiderio è che, accanto a ortaggi e fiori, “crescano” soprattutto relazioni, amicizie, inclusione. È questo, infatti, l’obiettivo del progetto “orto sociale” del Comune di Codroipo, realizzazione inaugurata venerdì 24 ottobre, alla presenza del sindaco Guido Nardini, degli assessori e dei consiglieri comunali, del parroco mons. Ivan Bettuzzi (che ha benedetto il nuovo progetto) e dei rappresentanti dei Centri diurni del Codroipese.

«L’area – illustra l’assessora alla Salute e servizi sociali, Paola Bortolotti – è a disposizione di coloro che desiderano impegnarsi come volontari per dedicarsi alla semina e alla cura di verdure e fiori, attività educativa e gratificante all’aria aperta, con uno scopo che va oltre la mera coltivazione di insalata e cipolle…». Un orto «per tutti» che diventa luogo di incontro e socialità. «Dove chiunque desideri aggiungersi alle attività è il benvenuto», tiene a precisare Bortolotti.

«Attualmente sono operativi gli ospiti per centri diurni per disabili – illustra –; dalla Pannocchia, che fa da capofila, al Mosaico, e poi il Centro socio-riabilitativo educativo-Csre oltre al “collettivo” “I magnifici”, Annetta Bertolini, esperta di orto sinergico e altri operatori appartenenti ad associazioni di volontariato».

L’area adibita a orto si trova sul retro dell’Istituto Linussio, con accesso da via Circonvallazione Sud. L’evento di presentazione del progetto è stato inserito nell’ambito della Fiera di San Simone.

Monika Pascolo













