Con “La Vita Cattolica” alla scoperta delle perle artistiche del Friuli. Riprende dopo diversi anni, infatti, l’iniziativa delle visite guidate che il settimanale diocesano mette a disposizione dei suoi fedeli abbonati e dei preziosi diffusori. Lunedì 22 luglio, a partire dalle 16.30, sarà il Museo diocesano di Udine – con la meravigliosa Galleria del Tiepolo, il salone del trono con i ritratti di patriarchi e Vescovi e la Biblioteca patriarcale – ad accogliere i diffusori del settimanale, per una visita che “La Vita Cattolica” offre a coloro che, nelle Parrocchie, si spendono per la promozione del settimanale diocesano. Per i diffusori sarà anche l’occasione per visitare le redazioni del settimanale e della radio diocesana, a pochi passi dal museo.
L’iniziativa è nata dal settimanale diocesano con il supporto pastorale dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali. «Vorremo riprendere una vecchia e preziosa abitudine del settimanale della Diocesi, ossia offrire ai suoi lettori non soltanto la possibilità di affrontare, nelle pagine, diversi temi sociali, economici, culturali ed ecclesiali, ma anche vivere in prima persona esperienze di riscoperta del territorio», spiega Giovanni Lesa, responsabile della pastorale delle Comunicazioni sociali. La prima scelta è caduta quindi sul Museo diocesano. «È un luogo frequentato più da turisti che da friulani: essendo in città, è facilmente raggiungibile da tutti e ci permette di entrare in uno dei cuori pulsanti della storia della nostra terra e della Chiesa friulana».
Destinatari di questa “prima” sono i diffusori del settimanale diocesano, persone che con il loro impegno e la loro creatività si adoperano per far conoscere La Vita Cattolica nelle proprie Parrocchie, nei gruppi di amici e tra i parenti. Facilitando anche la sottoscrizione dell’abbonamento a persone che, magari, avrebbero difficoltà a raggiungere gli uffici di Udine o a connettersi al sito web del settimanale. «Quella dei diffusori è una disponibilità preziosa non solo per il settimanale, ma anche per le comunità stesse», prosegue Lesa. «La Vita Cattolica offre sguardi sulla realtà, con degli “occhiali” che hanno una chiara ispirazione. Ma la realtà è fatta anche di storia, luoghi, vicende che si propongono alle persone che, quei territori, li vivono e li animano, come per esempio i diffusori. Per questo abbiamo pensato di arricchire la proposta editoriale affiancandole alcune esperienze in luoghi significativi del territorio. Quella al Museo diocesano sarà la prima di queste tappe, valutando la risposta cercheremo di capire in che modo proporre successive iniziative in Friuli e in Carnia. Le idee non mancano».
Per partecipare
A questa prima esperienza, il 22 luglio, sono invitati i diffusori del settimanale diocesano, con apertura a eventuali coniugi. Visto il loro servizio, la visita guidata al Museo diocesano sarà loro offerta da La Vita Cattolica. I posti sono limitati: per aderire è necessario inviare una e-mail all’indirizzo uff.com.sociali@diocesiudine.it entro il giorno precedente la visita, indicando nome, cognome e recapito telefonico dei partecipanti.
Essere diffusori
La Vita Cattolica, settimanale dell’Arcidiocesi di Udine, è sempre alla ricerca di laici e laiche che, per una particolare sensibilità personale, offrano un servizio alla sua diffusione, facendo conoscere il settimanale nella propria comunità e proponendo la sottoscrizione degli abbonamenti in Parrocchia, tra gli amici, i colleghi, i parenti.
Chiunque volesse offrire la propria volontaria disponibilità e il proprio tempo può scrivere all’indirizzo uff.com.sociali@diocesiudine.it.
Nei mesi autunnali 2023 i diffusori saranno convocati per un incontro di conoscenza, scambio di idee, informazione e “lancio” della campagna abbonamenti 2024.