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RegioneUdine e dintorni

Cordoglio per la morte di Paolo Braida, politico Dc, ex assessore regionale

Cordoglio in Friuli per la morte di Paolo Braida, già segretario regionale della Dc in Friuli Venezia Giulia, consigliere e assessore regionale, scomparso ieri a Udine. Conclusa l’attività politica si era impegnato nel volontariato, guidando per molti anni l’Università della Terza Età Paolo Naliato di Udine

«Con la scomparsa di Paolo Braida – ha affermato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti – la comunità politica regionale e udinese perde uno dei suoi protagonisti degli anni ’80, uno dei fautori dello sviluppo del Friuli post-terremoto. Alla sua terra ha dedicato se stesso, come dirigente politico della Democrazia cristiana e come consigliere e assessore regionale. Fu esempio rigoroso per generazioni di amministratori e politici. Esprimo il cordoglio mio e di tutto il gruppo regionale del Pd per la sua scomparsa».

«Per decenni ha vissuto in prima linea l’attività politica e amministrativa del Fvg, svolgendo il ruolo di consigliere regionale tra le fila della Democrazia cristiana dal 1978 al 1993. Dall’89 al ’92 – spiega Moretti – fu assessore regionale all’edilizia e ai servizi tecnici prima con la presidenza di Adriano Biasutti, poi con la Giunta guidata da Vinicio Turello, esecutivo che ha concluso la sesta legislatura».

«Ricordo Paolo come una persona preparata e rigorosa, che non smetteva mai di seguire con attenzione le vicende politiche e amministrative della regione e del suo Friuli. Anche negli ultimi tempi – conclude il capogruppo dem – ho avuto il piacere di incontrarlo, sempre con quella passione che lo ha contraddistinto nella sua attività in regione».

«Impegno e dedizione, come amministratore e come politico, regista di quella crescita economica post terremoto che ha posto le fondamenta del Friuli Venezia Giulia di oggi e ispirato, positivamente, la schiera di amministratori degli ultimi decenni», così il capogruppo di Fedriga presidente, Mauro Di Bert. «Ha portato nel cuore la sua terra – aggiunge l’esponente di Fp – dimostrandosi, in ogni occasione e con ogni incarico ricoperto, persona preparata e determinata nel perseguire obiettivi, senza mai perdere di vista le vicende politiche, sua grande passione».

«Il Pd di Udine è profondamente addolorato per la scomparsa di Paolo Braida, protagonista della politica cittadina come consigliere comunale e assessore negli anni Sessanta e dal 1970 al 1975 quando divenne vicesindaco della città prima degli importanti ruoli ricoperti nell’amministrazione regionale». Lo dichiarano Rudi Buset e Maria Letizia Burtulo, segretario e presidente del PD della città di Udine.
«Paolo si è impegnato per tutto l’arco della vita in politica, nell’amministrazione pubblica, nel volontariato – ricordano Buset e Burtulo – diventando uno tra i più apprezzati punti di riferimento del territorio udinese. Lucido, onesto e animato da una profonda passione civile, anche cessato l’impegno diretto ha sempre mantenuto un costante e vivo interesse per gli ideali e i ragionamenti, pienamente convinto della dignità e necessità della politica».
«Gli siamo riconoscenti per l’impegno profuso nella nascita del Partito Democratico e – aggiungono gli esponenti dem – siamo grati alla famiglia per averlo supportato nel suo costante impegno».

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