«La processione del Corpus Domini è un’occasione speciale, unica, per portare sulle strade, nella quotidianità, il nostro vero tesoro: Gesù Eucaristia». A ricordarlo, ai microfoni di Radio Spazio, è il parroco di Pasian di Prato, don Ilario Virgili. Fin dal suo arrivo a Pasian nel 2020, don Virgili ci ha tenuto a celebrare, nella solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, anche la processione lungo le vie del paese. Un appuntamento che viene vissuto con grande partecipazione dalla comunità e che coinvolge le famiglie del catechismo, in particolare i fanciulli che hanno celebrato quest’anno la Prima comunione, ma anche la banda, le associazioni, gli alpini… «È un vero e proprio momento di festa della comunità attorno a Gesù Cristo».
Ciò che è essenziale lo è tutti i giorni
«Il Corpus Domini è una delle tre solennità dette “del Signore”, insieme a quella della Santissima Trinità e del Sacratissimo Cuore di Gesù – ha spiegato don Virgili –. La liturgia le colloca nel tempo ordinario, fuori dal tempo pasquale, e questo è anche un loro valore aggiunto: sono tre solennità che ci propongono l’essenziale – il Cuore di Gesù, l’Eucaristia e il mistero di Amore trinitario – e lo fanno nella ferialità. Ci dicono quello che è il cuore della nostra fede».
Come avviene in diverse parrocchie, anche a Pasian di Prato la celebrazione è stata “riportata” alla sua data originaria, di giovedì, nel giorno in cui anche il Papa celebra il Corpus Domini a San Pietro (19 giugno), mentre nel calendario liturgico la festa è collocata la domenica successiva (22 giugno). «Abbiamo voluto tornare a celebrare il Corpus Domini di giovedì proprio per rafforzare il valore aggiunto di solennità feriale, perché l’Eucaristia è pane quotidiano».
Preparare con cura le processioni, testimonianza di fede
«Il Corpus Domini ci ricorda che senza Eucaristia non possiamo vivere – continua don Virgili –. “Senza di me non potete fare nulla”, dice Gesù nel Vangelo. Lì noi dobbiamo tornare, da lì possiamo ripartire».
Un camminare insieme, in preghiera, in adorazione, che descrive anche il volto della Chiesa: «È soltanto Gesù Cristo che può riunirci, che alimenta l’unità, gli sforzi di collaborazione, i sentimenti di amore, di prossimità, di perdono. È lì che nasce il nostro essere veri cristiani. Perciò la solennità del Corpus Domini è veramente un “Essenziale”. Con la “E” maiuscola», conclude don Virgili.
Le celebrazioni a Udine con l’Arcivescovo
Nella solennità in cui le comunità cristiane rendono grazie a Dio per il dono dell’Eucarestia, domenica 22 giugno anche l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba guiderà la processione eucaristica attraverso le vie del centro a Udine. La processione prenderà il via dopo la Messa delle 19 in Cattedrale.
Valentina Zanella