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Economia

Cresce in Friuli la ricerca di lavoratori

A giugno registrato un +23,8%, a luglio +38,7%. Le figure più ricercate sono cuochi, camerieri e altre professioni in campo turistico (circa 2.500) e gli operai specializzati nella metalmeccanica e elettromeccanica

La ricerca di personale da parte dei datori di lavoro regionali, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, hanno registrato un aumento del +23,8% a giugno e del +38,7 a luglio, in crescita anche rispetto al 2019. Lo rileva il report dell’Osservatorio regionale sul mercato e le politiche del lavoro, che analizza i dati dell’occupazione nel periodo post pandemico e sulle tendenze per l’anno in corso. Secondo lo studio, le figure più richieste in questo periodo saranno cuochi, camerieri e altre professioni in campo turistico (circa 2.500) e gli operai specializzati nella metalmeccanica e elettromeccanica (circa 1.500) “La crescita intensa non sarà esente da criticità e il periodo che si prospetta nei prossimi mesi sarà impegnativo sul lato economico e su quello degli interventi di politica attiva del lavoro – commenta Carlos Corvino, responsabile dell’Osservatorio regionale -. Dal punto di vista strettamente macroeconomico preoccupa l’aumento dei prezzi al consumo e quelli di alcune materie prime, mentre nel mercato del lavoro va segnalato l’aumento del cosiddetto mismatch tra domanda e offerta di lavoro, per tutte le figure professionali”.

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