«Negli anni del seminario lo abbiamo visto trasformarsi. Il Signore lo ha “ricostruito”, oggi è un’altra persona: consapevole del passo grande che sta per compiere e felice, radioso!». Ester Mongera e il marito Alfredo Di Palma, fratelli di don Cristian Brunato nel cammino neocatecumenale, descrivono così l’amico diacono che sabato 25 maggio, alle 10, sarà ordinato sacerdote nella Cattedrale di Trieste, per l’imposizione delle mani del vescovo mons. Enrico Trevisi. Assieme a lui diventeranno sacerdoti anche don Ruwan Hetti Arachchige, don Raoul Henri e don Pierluigi Peraro (la celebrazione sarà trasmessa in diretta sui social della Diocesi di Trieste).
Ester ricorda bene quegli anni: «Cristian sentiva che la sua vita non stava andando da nessuna parte, sebbene lui cercasse con ostinazione di direzionarla. Così un giorno, grazie alla Parola di Dio ascoltata nel Cammino e al supporto dei fratelli della comunità, ha deciso di fidarsi di Dio e di lasciar fare a Lui». L’ingresso nel seminario missionario Redemptoris Mater a Trieste è stato un punto di svolta. «Da quando ha detto il suo “sì”, la storia di Cristian è cambiata, lui è cambiato, lo abbiamo visto trasformato: evidentemente è questa la sua strada».
La gioia di Ester e Alfredo, che sabato saranno a Trieste ad accompagnare l’amico verso il sacerdozio, è la gioia dell’intera comunità di San Giorgio, che negli ultimi 9 anni ha visto l’ordinazione di altri due sacerdoti, provenienti anche loro dal cammino neocatecumenale: don Daniele Bonavolontà (ordinato nel 2015) e don Paolo Bosco (nel 2019).
Oltre ad Ester e Alfredo, a stringersi in festa a don Cristian sabato 25 maggio a Trieste ci saranno naturalmente mamma Gabriella (papà Pietro è mancato lo scorso novembre), i parenti e tanti amici – e “fratelli” – proprio da San Giorgio, insieme al vicario parrocchiale, don Alberto Santi. Don Cristian Brunato celebrerà la sua prima Messa a San Giorgio domenica 26, alle 19, in duomo. Seguirà un momento di festa con tutta la comunità.
Valentina Zanella