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Friuli Collinare

Dal 30 maggio a San Daniele il festival della Costituzione sui temi della guerra

È conto alla rovescia: venerdì 30 maggio, a San Daniele, prenderà avvio la dodicesima edizione del «Festival Costituzione», rassegna che ogni anno dedica un articolato approfondimento a un diverso articolo della Costituzione italiana. E nel 2025 l’associazione «Per la Costituzione» non poteva che accendere i riflettori sull’articolo 11: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».

«Purtroppo – evidenzia in una nota il sodalizio sandanielese –, mai tematica è stata così attuale e legata al vissuto quotidiano delle cronache internazionali e del dibattito politico: dalla striscia di Gaza all’Ucraina, dal confronto tra le grandi potenze agli appelli del vecchio e del nuovo papa, dalla prospettiva del riarmo delle nazioni dell’Unione Europea ad un ineludibile aumento della spesa militare, cui più di recente si è aggiunto anche l’aggravamento delle tensioni tra India e Pakistan».

L’evento si svilupperà su tre giornate, da venerdì 30 maggio a domenica 1° giugno. Di assoluto interesse sarà anche quest’anno il contributo assicurato al festival dalla scuola secondaria di primo grado di San Daniele e dagli istituti secondari Copernico, Malignani e Manzini.

I lavori del festival saranno ufficialmente inaugurati (il 30 maggio alle 17) dalla lectio magistralis «Guerra e democrazia» di Alessandra Algostino, costituzionalista dell’Università di Torino. Seguirà un dialogo in lingua friulana tra Walter Tomada, Andrea Valcic, Ferruccio Tassin e Diego Navarria sui temi del Festival, mentre chiuderà la serata il monologo di Moni Ovadia.

Nelle giornate interverranno giornalisti e narratori – gli inviati di guerra Barbara Schiavulli e Toni Capuozzo, il saggista ed opinionista Antonio Padellaro e lo scrittore Domenico Pecile –, ma anche docenti di diritto europeo ed internazionale, come Fabio Spitaleri e Enzo Canizzaro, sui temi dalla guerra e del diritto, unitamente ad altri docenti di storia e di diritto come Tommaso Piffer e Roberta Nunin. Domenica mattina sarà la volta di Angelo Floramo con una lectio finale sul rischio dell’attribuzione alla pace di un ruolo strumentale, di mera continuazione della guerra. Nella chiesa della Fratta è già visitabile la mostra «Apnea» del fotoreporter Fausto Podovini, realizzata in collaborazione con il Gruppo di Udine di Medici Senza Frontiere.

Il programma dettagliato sul sito internet festivalcostituzione.it.

Anna Piuzzi

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