Sono state definite le prime date degli ingressi dei sacerdoti recentemente nominati parroci dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba.
Domenica 28 settembre saranno introdotti i parroci di Flambro, Flumignano e Sant’Andrat. Vista la continuità di ministero in loco, don Juan Carlos Cerquera Trujillo (parroco di Flambro e Flumignano) e don Michele Sibau (parroco di Sant’Andrat del Cormor) sono dispensati dalla celebrazione di ingresso nelle rispettive nuove comunità, ma saranno presentati alle stesse durante la Santa Messa di apertura dell’anno pastorale per la Collaborazione pastorale di Talmassons, alle 16 nella chiesa di San Lorenzo Martire a Talmassons. I due sacerdoti hanno già assunto la guida amministrativa e pastorale delle tre comunità dal momento che il precedente vicario parrocchiale, don Ugonna Silas Mbonu, è stato chiamato a rientrare nella diocesi di origine, a Orlu, in Nigeria.
L’Arcivescovo ha assegnato le comunità di Flambro e Flumignano alla guida di don Juan Carlos Cerquera Trujillo, già sacerdote vincenziano e ora membro del presbiterio diocesano, che mantiene la guida della Parrocchia di Talmassons. A Sant’Andrat del Cormor, invece, il nuovo parroco sarà don Michele Sibau, il quale – a sua volta – mantiene le Parrocchie di Castions di Strada e Morsano di Strada. Don Sibau sarà anche parroco coordinatore della Collaborazione pastorale di Talmassons e per i soli aspetti amministrativi sarà legale rappresentante anche delle Parrocchie di Flambro e Flumignano. Dal 2019 le tre Parrocchie erano amministrate da mons. Guido Genero, che lascia l’incarico.
Don Juan Carlos Cerquera: «Camminiamo insieme»
Nato nel 1966 a Garzon, in Colombia, Juan Carlos Cerquera Trujillo è stato ordinato sacerdote nel 1991 nella Congregazione della Missione (“padri vincenziani”). Dopo la professione religiosa e l’ordinazione presbiterale, ha studiato teologia fondamentale a Roma, prima di essere nominato segretario generale della Congregazione. Esperienze formative a Napoli e a Piacenza hanno fatto da preludio ai primi incarichi da parroco, nel piacentino. Nel 2016 l’arrivo in Friuli, nella comunità dei vincenziani di via Marangoni, a Udine. Fino al 2019 padre Cerquera è stato parroco delle comunità cittadine di San Giuseppe, San Rocco, B.V. della Salute e San Nicolò al Tempio Ossario e dal 2018 anche parroco coordinatore della Collaborazione pastorale di Udine sud-ovest. Poi dal 2019 al 2022 vicario parrocchiale di Gemona, Campolessi e Ospedaletto, e dal 2022 parroco di Talmassons. «Ringrazio l’Arcivescovo e la Chiesa diocesana per la fiducia posta nella mia persona per accompagnare i fedeli di Flambro e Flumignano assieme a quelli di Talmassons verso una unica comunità così come indicato dalla Chiesa universale. Dal mio arrivo a Talmassons – commenta don Cerquera – ho potuto constatare le qualità e i valori di tante persone e desidero vivamente essere all’altezza della loro ricchezza umana e spirituale e della ricca tradizione di queste comunità». «Sono fiducioso – aggiunge – del cammino che percorreremo assieme alle parrocchie di Castions di Strada per rendere il progetto diocesano e ecclesiale non solo una bella metafora, ma una efficace realtà di comunione e sinodalità».
Don Michele Sibau: «Gratitudine e affidamento al Signore, con gioia»
Nato a Cividale nel 1993, don Michele Sibau è originario di Ipplis di Premariacco. Ordinato sacerdote nel 2018 dall’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato, dopo alcuni mesi di servizio nella Parrocchia di Codroipo anche lui come don Cerquera ha prestato servizio come vicario parrocchiale di Gemona, Campolessi, Ospedaletto oltre che a Montenars. A marzo 2024 il suo primo incarico da parroco a Castions e Morsano di Strada, comunità alle quali ora si aggiunge Sant’Andrat del Cormor e l’amministrazione delle Parrocchie di Flambro e Flumignano. «Ho accolto l’invito dell’Arcivescovo con senso di gratitudine e di affidamento al Signore – confida -. Quella di Sant’Andrat del Cormor è una comunità che, salvo alcune piccole occasioni di incontro, non conosco, ma sono certo di trovarvi delle persone disponibili e accoglienti, gioiose come me nel percorrere insieme la strada che il Signore ha tracciato per ciascuno. Quello che faremo assieme scaturirà dalla comunione vissuta, partendo dall’ascolto della Parola di Dio e dalla Santa Eucaristia». Inizia il suo cammino come parroco di una nuova comunità «con semplicità», don Sibau. «E con senso di affidamento a Dio e alla Beata Vergine Maria di Castelmonte».
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