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Dono del sangue, a Gonars riconoscimenti a 2.267 donatori. La presidente Nardon: «Facciamo rete»

«Donatori di sangue, di midollo osseo, di organi e tante altre associazioni che si occupano di salute e cura delle persone devono lavorare sempre più assieme. Vorremmo si creasse una rete in cui condividere iniziative, confrontarsi su problematiche comuni, portare avanti istanze condivise. Così potremmo essere tutti più incisivi nel raggiungere l’obiettivo che si rende fratelli: curare chi è malato, dare una speranza a chi soffre». Questo è stato uno dei passaggi della relazione fatta dalla presidente Manuela Nardon durante il 66° Congresso provinciale dell’Afds che si è tenuto a Gonars domenica 21 settembre, il primo – peraltro – dopo il doloroso “strappo” tra Afds udinese e Fidas nazionale. Un evento che ha inteso prima di tutto rendere omaggio ai 2.267 donatori benemeriti, coloro cioè che hanno raggiunto un traguardo nella propria attività di donazione. Nardon ha poi illustrato le principali novità associative: l’uscita ponderata dalla Fidas, senza effetti sull’attività, ribadendo l’autonomia e la coerenza con i valori fondativi dell’Afds. Centrale, poi, il ruolo delle sezioni locali, radici del volontariato, con nuove realtà in crescita e ulteriori aree da completare.

L’intervento di Manuela Nardon

«Sono orgogliosa di annunciare che nuove sezioni stanno nascendo – ha aggiunto la presidente – una dedicata all’esempio datoci dal dottor Bruno Barillari e l’altra che aggrega donne e uomini dell’Aeronautica del 2° Stormo di stanza all’aeroporto di Rivolto». La presidente ha quindi sottolineato l’importanza di rafforzare i legami con altre associazioni della salute per costruire una rete comune e ha evidenziato il valore dei giovani come garanzia di futuro. Nell’attività di donazione le autoemoteche restano strumenti strategici per la raccolta, sempre più presenti in scuole e aziende.

Ampio spazio infine ai ringraziamenti: ai direttori sanitari, alle istituzioni, al nuovo direttore del Centro nazionale sangue, ai medici e infermieri, alle sezioni, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile l’attività quotidiana. Un pensiero speciale l’ha rivolto al suo predecessore Roberto Flora (presente tra il pubblico), guida e modello, a cui la platea ha tributato un lungo e sentito applauso.

Dopo il ritrovo e il corteo dei partecipanti, a Gonars la giornata si era aperta con la Messa presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi di Udine, mons. Dino Bressan. Durante la cerimonia di premiazione sono intervenuti anche il presidente della locale sezione Afds Lucio Todon, l’assessore regionale Riccardo Riccardi e i sindaci di Gonars Ivan Diego Boemo e quello di Talmassons Fabrizio Pitton, per il consueto passaggio di testimone.

A proposito di Talmassons, il prossimo Congresso provinciale avrà luogo proprio nella località del Friuli centrale.

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