Un nuovo periodo di incertezza, alimentato soprattutto dalle continue instabilità internazionali a livello geoeconomico (dazi pendenti in primis) e geopolitico. Ma fiducia nella capacità del sistema imprenditoriale di assorbire i colpi di un momento particolarmente complesso e guardare avanti, grazie a innovazione e qualità, flessibilità e diversificazione.
L’analisi arriva dall’Osservatorio semestrale sull’economia del Fvg della Camera di Commercio Pordenone-Udine illustrato martedì 6 maggio.
«Per le imprese del Fvg l’export verso gli Stati Uniti e altri mercati-chiave sarà sempre pilastro essenziale della crescita – ha ribadito il presidente Giovanni Da Pozzo –. Eccellenza produttiva, capacità di innovare ma anche grande capacità di adattarsi ai cambiamenti: sono caratteristiche che contraddistinguono le nostre imprese, dalle più piccole ai grandi gruppi, e anche se la situazione a livello globale ci lascia tuttora tanti punti di domanda, sono fiducioso sulla capacità di visione, preparazione e reazione del nostro sistema produttivo».
Anche in Friuli-V.G., nel 2024, le performance migliori in termini relativi, ha spiegato l’esperta Elisa Qualizza, vengono dai servizi (+1,8% nel complesso): +2,5% le attività professionali, scientifiche e tecniche (+109 imprese), +2,3% noleggio, agenzie di viaggi e servizi alle imprese (+70), +2% altre attività di servizi (+103). In calo invece i settori più tradizionali. Il maggior contributo alla crescita in valore assoluto deriva dalle costruzioni (+215 imprese, +1,4%), «il cui effetto traino – ha specificato – si sta però affievolendo».
Sempre sul fronte imprese, il tasso di crescita di quelle registrate nel 2024 in Italia è stato un +0,62%, in Fvg +0,19% (+184 imprese sul 2023, dati InfoCamere). Sul mercato del lavoro in Fvg, secondo i dati Excelsior, tra 2019 e 2024 sono salite considerevolmente le entrate nel turismo e nelle costruzioni. Così ha aggiunto il presidente Da Pozzo: fatto 100 il 2019, nel 2024 il turismo ha raggiunto un valore di 156, le costruzioni di 150. In valore assoluto per il turismo le entrate sono salite da 14.530 a 22.670, per le costruzioni da 4.040 a 6.040. «Ad aprile 2025 – ha sottolineato il presidente – la richiesta di assunzioni nel turismo cresce del 3% in Fvg rispetto allo stesso mese del 2024, in lieve crescita anche la richiesta nelle costruzioni: +1,5%».