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Entro il 2029 le imprese friulane avranno bisogno di 61 mila nuovi occupati, di cui il 25,3% immigrati

Confindustria Udine inaugura un nuovo servizio a sportello, su prenotazione, dedicato alle imprese associate per supportarle nella gestione della mobilità internazionale del personale con un’assistenza completa e personalizzata.

Lo sportello “Mobilità internazionale” offre consulenza strategica e operativa negli adempimenti giuslavoristici e burocratici necessari per l’ingresso e la permanenza in Italia di lavoratori provenienti da Paesi UE ed extra-UE, oltre che in materia di distacchi all’estero e trasferte internazionali.

Attraverso questo strumento Confindustria Udine intende anche accompagnare le imprese nel posizionarsi come realtà attrattive per lavoratori italiani e oriundi residenti all’estero, incentivando l’immigrazione di ritorno.

L’avvio di questo servizio di orientamento e prima consulenza si inserisce nel quadro delle direttive della Presidenza di Confindustria Udine, sviluppate in seno alla Commissione Risorse umane dell’Associazione guidata da Mario Toniutti, con l’obiettivo di favorire un’immigrazione qualificata come ulteriore leva per lo sviluppo socioeconomico del nostro territorio.

Le dinamiche demografiche in atto rendono infatti inevitabile una crescente domanda di manodopera dall’estero.

Attualmente, i lavoratori con cittadinanza diversa da quella italiana nella nostra regione sono circa 58 mila, equivalenti all’11,1% della forza lavoro complessiva e il loro contributo al Pil del FVG, pari al 10,8% del totale regionale, vale 4,5 miliardi di euro.

I contribuenti nati all’estero in FVG (inclusi i naturalizzati italiani) sono 153 mila, pari al 16% del totale. Nel 2024 hanno versato 409 milioni di euro di Irpef.

Sono alcuni dei dati contenuti nel XV Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione “Da stranieri a nuovi italiani: come cambia l’immigrazione” della Fondazione Leone Moressa, analizzati dall’Ufficio Studi di Confindustria Udine.

In prospettiva, secondo le previsioni Unioncamere-Excelsior, nel quinquennio 2025-2029 le imprese del Friuli Venezia Giulia avranno bisogno di 61.600 nuovi occupati nei settori privati (esclusa la Pubblica amministrazione), di cui 15.600 immigrati, pari al 25,3% del totale.

Il fabbisogno di manodopera deriverà per circa l’80% dal ricambio generazionale dovuto ai pensionamenti e per il 20% dalla crescita economica.

L’iniziativa varata da Confindustria Udine nasce quindi per dare una risposta concreta e qualificata a un’esigenza delle imprese del territorio. Il primo appuntamento del nuovo sportello “Mobilità internazionale” si terrà il prossimo giovedì 27 novembre, dalle 14.30 alle 18.00.

Le aziende interessate possono prendere appuntamento per una prima consulenza di orientamento gratuita della durata di 30 minuti.

Le richieste vanno inoltrate all’area Internazionalizzazione di Confindustria Udine (tel. 0432-276246, e-mail: internazionalizzazione@confindustria.ud.it) entro il prossimo giovedì 20 novembre, indicando preventivamente il tema da discutere durante l’incontro a sportello. Gli appuntamenti saranno fissati secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste.

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