«La Collaborazione pastorale è la stessa in cui già opero, tra sacerdoti ci conosciamo da tempo. Per cui ho accolto volentieri la richiesta del Vescovo». Con queste prime parole don Alberto Zanier si presenta alle nuove comunità che mons. Riccardo Lamba gli ha affidato, ossia Pontebba e Dogna. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre l’Arcivescovo stesso ha presieduto una Santa Messa, a Pontebba, in cui ha ringraziato l’amministratore parrocchiale don Beppe Marano per il lavoro compiuto nelle due comunità in questi ultimi 10 mesi, ossia dopo le dimissioni del precedente parroco don Arduino Codutti. E, contestualmente, ha presentato ai fedeli il nuovo parroco, don Zanier appunto.
La Parrocchia di Santa Maria Maggiore in Pontebba comprende anche le comunità di Aupa, Casali in Piani, Pietratagliata, San Leopoldo e Studena Bassa; la Parrocchia di San Leonardo abate in Dogna, dal canto suo, include anche l’abitato di Porto e le numerose borgate lungo la Val Dogna. Sono tutte comunità che potranno ora contare sulla guida spirituale di don Alberto Zanier, che nonostante questo mantiene tutti i suoi precedenti incarichi: sarà ancora parroco in Val Resia (dove le Parrocchie sono tre: Prato di Resia, Oseacco e Stolvizza) e continuerà a essere il delegato arcivescovile per la celebrazione della Messa con il rito anteriore alla riforma liturgica del 1970.
Don Zanier: «Ci sarà bisogno di adattamenti»
Sarà, dunque, un impegno non indifferente per il nuovo parroco: l’auto da Prato di Resia a Pontebba impiega circa mezz’ora. Un po’ di più se si parte da Stolvizza, ultima Parrocchia della Val Resia, e si giunge fino a San Leopoldo, la comunità pontebbana più lontana. «Certamente qualcosa cambierà anche per me, oltre che per le comunità», ammette don Zanier. «Tutti dovremo adattarci: io dovrò dare tempo e risorse alle comunità di Dogna e Pontebba allo stesso modo in cui seguo le Parrocchie di Resia. Anche i parrocchiani di Resia dovranno adattarsi, sarò un po’ meno presente in quella valle, soprattutto nel primo periodo, in cui dovrò conoscere le nuove Parrocchie, le persone, i paesi e il territorio. Pontebba e Dogna, d’altro canto, avranno un ulteriore adattamento perché il loro parroco non risiederà lì». Don Zanier, infatti, continuerà a risiedere in Val Resia.
Mentre don Giuseppe “Beppe” Marano lascerà l’amministrazione delle due Parrocchie – iniziata a dicembre 2024 – per proseguire il suo ministero di parroco a Malborghetto e Ugovizza-Valbruna, a supporto di don Zanier nelle due comunità giungerà don Rafael Cimpoesu in qualità di vicario parrocchiale. Anche don Cimpoesu manterrà il suo incarico attuale, ossia vicario parrocchiale nelle comunità di Moggio Udinese, Chiusaforte e Resiutta. Don Gordian Ibeto Chukwumaeze, finora vicario parrocchiale a Pontebba e Dogna, sarà invece trasferito a breve a nuovo incarico.
Chi è don Alberto Zanier
Classe 1988, don Alberto Zanier è originario di Avosacco, in comune di Arta Terme. Ordinato presbitero il 1° giugno 2013, fin da subito ha svolto servizio come vicario parrocchiale a Buja. Nel 2015 si è trasferito a Roma, dove ha conseguito la Licenza in Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana. Nel 2017 il rientro in Friuli e l’inizio del ministero in Val Resia dapprima come vicario delle tre Parrocchie di Resia (Prato), Oseacco e Stolvizza, poi (dal 2024) come parroco delle stesse.
Tra i suoi incarichi, come accennato, anche la delega episcopale per l’attuazione del Motu Proprio “Traditionis custodes” sull’uso della liturgia romana anteriore alla riforma del 1970. Infine, don Zanier è stato segretario della Visita diocesana 2022-2024.

Chi è don Rafael Cimpoesu
Nato nel 1979 a Roman, in Romania, nel territorio della Diocesi di Iași, Rafael Cimpoesu ha compiuto gli studi di teologia presso il Seminario interdiocesano di Castellerio ed è stato ordinato presbitero da mons. Pietro Brollo nel 2006. Dopo l’ordinazione sacerdotale, don Cimpoesu ha operato come vicario parrocchiale a Tarcento per quattro anni. Nel 2010 il trasferimento nel Canale del Ferro, dove ha iniziato il servizio di vicario parrocchiale a Moggio Udinese, Chiusaforte e Resiutta. Ora a questo servizio si affianca il supporto a don Alberto Zanier come vicario delle Parrocchie di Pontebba e Dogna.
Don Rafael Cimpoesu ha un fratello sacerdote, don Gabriel Vasile, che opera a sua volta nell’Arcidiocesi di Udine, in particolare nella Collaborazione pastorale di Variano.
G.L.