«Uno degli elementi più critici che caratterizzano lo scenario competitivo attuale è la forte contrazione demografica in atto in Italia e anche in Friuli-Venezia Giulia. Questo comporta la necessità di percorrere vie alternative per rispondere alla crescente difficoltà di Università, Its e imprese a ottenere risposte in merito ai propri fabbisogni di studenti o lavoratori. A tal fine, già da anni la Regione partecipa a vari eventi e iniziative per promuovere le opportunità formative e lavorative del nostro territorio. L’evoluzione di Edu Job Fairs è un esempio della direzione che abbiamo intrapreso e riassume gli obiettivi della norma sull’innovazione sociale che porteremo in Aula la prossima settimana e che pone al centro la valorizzazione del capitale umano». Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, formazione e istruzione, Alessia Rosolen, portando stamattina i saluti dell’Amministrazione regionale alla presentazione alla fiera del lavoro promossa da Alig, l’associazione dei laureati in Ingegneria gestionale, con il sostegno della Regione.
L’iniziativa rappresenta una nuova fase sperimentale di promozione integrata delle opportunità formative e professionali del territorio. La storica Fiera del Lavoro Fvg, infatti, evolve e diventa Edu Job Fair, un progetto sperimentale e innovativo che unisce per la prima volta in un’unica iniziativa le due università del Friuli-Venezia Giulia, i quattro Its regionali e oltre 70 aziende nazionali e internazionali. Tre giornate – dal 13 al 15 novembre 2025 – dedicate all’incontro tra formazione, impresa e occupazione, con l’obiettivo di rafforzare l’attrattività del territorio e favorire il rientro e l’arrivo di studenti e lavoratori dall’Italia e dall’estero.
«Siamo sempre alla ricerca di scelte innovative e quest’anno, con questo nuovo progetto, l’organizzazione di Alig ha avviato una fase sperimentale unica in Regione, coinvolgendo direttamente università e Its per dare vita a una comunicazione dedicata e a una serie di Open Day virtuali. Si tratta di un’iniziativa a cui la Regione guarda con interesse, per valutarne l’impatto e gli effetti in un contesto economico in continua evoluzione. È fondamentale offrire risposte concrete e innovative alle esigenze del nostro sistema produttivo, anche in termini di attrazione di nuove risorse da inserire nel mercato del lavoro».
«Con Edu Job Fairs, il Friuli-Venezia Giulia si propone come laboratorio d’innovazione per la formazione e l’occupazione, capace di connettere imprese, studenti e istituzioni con la volontà di costruire reti e di investire sull’attrattività per chi viene dall’estero sia per studiare che per lavoro” ha sottolineato ancora Rosolen, aggiungendo infine “un plauso all’operato di Alig e alla sua capacità di cambiare linguaggi e percorsi per proporre nuovi modi di connettere formazione e lavoro».
L’evento si articolerà in tre momenti principali nelle tre giornate. L’International Education Fair (13 novembre) sarà dedicata alla presentazione dell’offerta formativa universitaria e degli Its del Friuli-Venezia Giulia, con particolare attenzione alla promozione internazionale e al coinvolgimento delle comunità di emigrati e dei network accademici europei.
L’International Job Fair (14 novembre) vedrà la partecipazione di oltre 70 imprese pronte a offrire quasi mille posizioni lavorative. Infine, la Fiera del Lavoro Fvg (15 novembre), tradizionale appuntamento conclusivo, ospitato al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con colloqui, talk e incontri tra aziende, studenti e candidati.
Due momenti di massimo richiamo si svolgeranno nella pomeriggio di sabato 15 novembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il primo sarà la lectio magistralis di Paolo Mieli, che proporrà una riflessione sui meccanismi della pacificazione dopo i conflitti e sulla storia di Israele. A chiudere la giornata sarà l’incontro con Amadeus, conduttore e direttore artistico che sarà intervistato dagli studenti della redazione di MV Scuola.