In gennaio il disegno di legge FvGreen in Consiglio regionale
“La manovra finanziaria dimostra la capacità di reazione della Giunta di fronteggiare le emergenze con una visione chiara e una definizione precisa e attenta. I fondi destinati all’ambiente sono passati da 78 milioni di euro assegnati nella precedente legislatura a oltre 149 milioni di euro di questa legge di Stabilità. Dal primo giorno la Giunta ha lavorato per assicurare un costante equilibrio tra difesa dell’ambiente e della salute e tutela del lavoro e degli investimenti privati, aprendo il Friuli Venezia Giulia allo sviluppo sostenibile”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente ed energia Fabio Scoccimarro dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale delle parti di sua competenza della manovra finanziaria.
Scoccimarro ha quindi rimarcato che “la sostenibilità ambientale è uno dei principi fondanti di qualsiasi atto amministrativo e politico; proprio per questo l’obiettivo è portare in Aula il ddl denominato ‘FVGreen’ a gennaio. Si tratta di un provvedimento legislativo che segna un nuovo corso per il Friuli Venezia Giulia al fine di renderlo la prima realtà territoriale a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo. Un’ambizione che ci spinge a essere capofila di diverse iniziative strategiche come lo sviluppo della Valle dell’idrogeno assieme a Slovenia e Croazia e gli ‘Stati generali dello Sviluppo sostenibile dell’Alto Adriatico ed Europa Centrale’, la cui attività preparatoria, dopo l’insediamento del nuovo Governo, è ripresa a pieno regime”.
Entrando nel dettaglio delle poste di bilancio, la Stabilità prevede uno stanziamento complessivo di 149.124.000 euro per l’ambiente, che si diramano sui due binari dell’ambiente e dell’energia.
L’assessore ha spiegato che “890mila euro sono i fondi relativi alla promozione, preservazione e valorizzazione del patrimonio geologico della nostra Regione, tema sul quale vanno ricordati anche i 4,2 milioni di euro totali di investimenti che la Regione, i Comuni e i consorzi utilizzeranno per garantire l’incolumità pubblica. A questi fondi si sommano poi i 12,6 milioni di euro destinati al servizio Difesa del suolo, ma soprattutto gli ulteriori 50 milioni di euro del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Saranno invece 10,77 i milioni di euro destinati alle operazioni di dragaggio, manutenzione e infrastrutturazione portuale nel 2023, una questione che l’assessore ha giudicato essere “rimasta in sospeso per troppo tempo”, mentre 180mila euro saranno utilizzati per la predisposizione dello studio di fattibilità tecnica ed economica concernente le opere di riqualificazione della costa del lungomare di Barcola.
Concludendo con le poste relative al filone ‘ambientale’ della Direzione, Scoccimarro ha rimarcato i 23,5 milioni di euro stanziati a favore di ARPA Fvg come segnale della fiducia verso l’Agenzia e la nuova direttrice, anche in previsione di una sua riorganizzazione al fine di creare dei nuclei specializzati per garantire presidi territoriali e di emergenza. Inoltre, per lenire gli effetti dei cambiamenti climatici verrà finanziato un nuovo bando ‘Polmoni verdi urbani’ per un milione di euro e partirà la seconda fase dei ‘Parchi tematici energetici’ che ha già coinvolto i comuni di Trieste, Pordenone, Ravascletto, Reana del Rojale e Sutrio.
Passando quindi al tema energetico, l’assessore ha spiegato che “oltre ai 100 milioni destinati alle energie rinnovabili voluti dal presidente Fedriga e le linee contributive legate alle imprese è previsto lo stanziamento di 70 milioni di euro alle nostre comunità per far fronte ai rincari energetici. Inoltre, attraverso uno stanziamento di 55 milioni di euro viene garantito anche nel 2023 il super sconto carburanti, e tramite 1,5 milioni i comuni che lo desidereranno potranno realizzare impianti a biomasse, mentre la Carnia Arena di Forni Avoltri potrà beneficiare di oltre un milione di euro per un sistema energetico e di riscaldamento di ultima generazione.
Infine, ulteriori 11 milioni di euro, permetteranno lo scorrimento delle graduatorie per l’efficientamento ecologico degli impianti sportivi “privati” e pubblici (rispettivamente 5 milioni e un milione per il 2023), ma soprattutto la costituzione di comunità energetiche (4,75 milioni di euro). “Una risposta immediata per far fronte alla crisi e avviare il processo di indipendenza e neutralità energetica della nostra Regione attraverso un processo che vedrà come protagonista la società regionale FVG energia, la quale godrà in questa fase iniziale di 2 milioni di euro per tre anni”, ha concluso Scoccimarro.